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2011/01/22

Le cose che non colsi - 2011/01/21

George Lucas crede (forse) al 2012 e altre in breve


L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.

Ai confini della realtà per dimostrare che su Internet si trova davvero qualunque cosa: cercate un video in cui giovani ragazzine giapponesi scandiscono in inglese "ho un brutto caso di diarrea" mentre fanno ginnastica? C'è. Non è un video fetish: è un corso d'inglese per giapponesi. O almeno così pare. Vi sfido a stare seri.

Esilarante anche Giulietto Chiesa, che spara l'ennesima teoria di complotto: le eurobanconote con il numero di serie che inizia per Y sono misteriosamente scomparse, ritirate alla chetichella dalla Banca Centrale Europea perché sono quelle della Grecia che sta andando in bancarotta. Poi la sua teoria viene sbugiardata impietosamente da Perle Complottiste grazie a una semplice ma rigorosa verifica dei fatti (quella che un buon giornalista dovrebbe fare prima di pubblicare), e allora il buon Giulietto che fa? Ammette di aver scritto una fesseria di dimensioni cosmiche oppure sposta i paletti e costruisce una nuova teoria di complotto? Indovinate. Chiunque voglia prendere sul serio quello che scrive Chiesa farebbe bene a riflettere su questa splendida dimostrazione di pensiero paranoico e catastrofista.

Fa il giro del mondo la notizia che George Lucas, il creatore di Star Wars, avrebbe detto a Seth Rogen che crede che la fine del mondo avverrà davvero nel 2012. L'agente di Lucas smentisce con discreta ironia. Non ci sono prove video di cosa abbia detto davvero Lucas: abbiamo solo la parola (non si sa quanto seria) di Rogen. Ma spero che Lucas ci creda davvero: almeno così non rimetterà mano alla Trilogia Classica.

Ecco come si chiama il creatore delle straordinarie recensioni (o dovrei dire autopsie fatte con motosega e bisturi di precisione) della saga di Star Wars fatte da Red Letter Media: Mike Stoklasa. Qui c'è un'intervista che spiega le ragioni del suo vetriolo.

Morie di animali: quella di oltre 200 storni nel South Dakota ha una causa ben precisa, ossia l'avvelenamento selettivo ad opera del Dipartimento per l'Agricoltura statunitense per ridurre l'infestazione di volatili le cui feci stavano contaminando un allevamento nelle vicinanze.

Finalmente un po' di debunking in televisione: Beatrice Mautino, del CICAP, mostra a Matrix (video qui, a partire da 1:00) come fanno i sedicenti sensitivi, come Rosemary Altea, a fare montagne di soldi sfruttando il dolore degli altri usando tecniche da prestigiatore per far credere alle proprie vittime di metterle in contatto con le persone care che hanno perso.

Sul fronte delle indagini paranormali del CICAP, segnalo quella sul poltergeist di Pavia, che è una bella dimostrazione del fatto che almeno un potere paranormale esiste, e ce l'ha il CICAP: non appena inizia a investigare un fenomeno paranormale, il fenomeno non si verifica più e il poltergeist si dà alla fuga.

Per quanto riguarda l'identificazione dello sfondo e di nuovi simboli nascosti nella Gioconda, Massimo Polidoro ha un po' di fatti per tenere a bada la pareidolia e le fantasie giornalistiche.

Su Query Online, invece, c'è una spiegazione molto interessante del risultato apparentemente straordinario di una doppia vincita al Superenalotto a Napoli.

Tron Legacy: c'è un cameo del tablet MeeGo di Nokia? Sempre in tema Tron, su Digital Content Producer c'è un magnifico articolo che spiega quanto fu innovativo per l'epoca e come la povertà dei mezzi (2 megabyte di RAM nel computer e 330 mega di disco rigido, modem a 1200 baud) spinse a soluzioni geniali.

Già che siamo in tema di fantascienza: dal passato riemerge questa foto con Gene Roddenberry (creatore di Star Trek) al matrimonio di James Doohan (Scotty in Star Trek). Chi è il testimone dello sposo? Nientemeno che Leslie Nielsen.

Alcune foto rubate sul set di Hill Valley di Ritorno al Futuro.

C'è Han Solo in Firefly. A modo suo, ma c'è.

È uscita la seconda puntata di Pioneer One, la serie di fantascienza finanziata interamente dalle donazioni degli appassionati come dimostrazione della fattibilità di un modello commerciale alternativo. I ritmi sono un po' da stringere e ogni tanto c'è qualche sbavatura, ma niente male, niente male.

Facebook fallirà? Un articolo su CNN propone un parallelo interessante: Quando Time Warner, una società "tradizionale", si fuse con AOL, una società della "nuova economia", fu l'inizio della fine per AOL: la fusione fu un disastro e la popolarissima AOL sostanzialmente sparì dalla scena (esiste ancora, ma è l'ombra di se stessa). Nel 2005, Murdoch comprò MySpace per 580 milioni di dollari, al picco della popolarità del social network, che adesso tutti snobbano. E se succedesse lo stesso con Facebook? Goldman Sachs sta investendo in Facebook e invitando altri investitori a fare altrettanto. Ma ha architettato le cose in modo da non perderci comunque, come fece nel 2008 con il mercato dei mutui. Fa pensare.

Film celebri ricreati con il Lego: non dico altro e vi passo subito il link ai capolavori di Alex Eylar. Anzi no, ve ne propongo uno.


Vele solari: la NASA ha confermato il successo dell'attivazione in orbita della vela solare NanoSail-D grazie anche alla collaborazione dei radioamatori di tutto il mondo. Il satellite è ricevibile sui 437.270 MHz. I dettagli sono qui.

Un sito intrigante per chi vuole conoscere il linguaggio dei segni americano usato da sordi e muti: Signingsavvy.com. Ogni parola è spiegata da un video. Tragicamente eloquente nel suo pragmatico cinismo il segno per indicare l'aborto.

Se non avete mai visto un fondamentalista americano all'opera, non perdetevi il Colbert Report in cui Bill O'Reilly dimostra l'esistenza di Dio con un'argomentazione sublime: il sole sorge e tramonta e le maree avvengono ogni giorno senza mai sbagliare o tardare, ergo non servono altre prove dell'esistenza della divinità. Non spiega come fa a sapere che la divinità che muove ogni giorno l'universo sia la sua e non Allah o Brahma o l'Unicorno Petomane, ma non perdiamoci nei dettagli. È vero, comunque, che non servono altre prove: prove dell'ignoranza ottusa dei fondamentalisti di ogni orientamento, intendo. Stephen Colbert riassume con efficienza letale la filosofia di fondo di O'Reilly e soci: “Dio deve esistere, perché io non so come funzionano le cose”. Offre anche una notevole spiegazione teologica delle maree che non svelo qui. Bonus: arriva l'astrofisico Neil deGrasse Tyson, che spiega con poche parole chiare e precise come funzionano davvero le maree: non c'è bisogno di offendere Dio relegandolo al compito banale di spingere in continuazione gli ingranaggi dell'universo.

Gatti in gravità zero: stavolta non è un effetto speciale, ma è un video d'epoca autentico.

Wikileaks e UFO: si parla da un po' dell'annuncio di materiale ufologico all'interno dei documenti riservati statunitensi acquisiti da Wikileaks, e il sito paranormalista All News Web afferma di sapere cosa dice questo materiale: "It is critical all embassy staff understand that they are not to discuss under any circumstance concerns DOD has with UFOs entering orbit, once again the seriousness of this matter cannot be overstated" (9 novembre 2005, dal Dipartimento di Stato a un diplomatico collegato all'ambasciata statunitense a Kiev, in Ucraina). Vero o falso? Per ora non si sa. Io9 fa alcune ipotesi pratiche.

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