2011/05/02

La lettera ammazzascuola di Tremonti al ministro Gelmini è una bufala

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Con tutto il caos informativo e disinformativo che c’è, ci mancava solo che qualcuno si mettesse a fabbricare apposta notizie false su un tema scottante per fare uno “scherzo comunicativo” e per “prendere parola in maniera anomala sui fatti gravissimi che il governo [italiano] cerca di nascondere”.

Sta infatti circolando in Rete una presunta lettera di Tremonti al ministro Gelmini, intitolata “Breve guida per far morire un'istituzione pubblica”. Basterebbe leggerla con un briciolo di spirito critico per insospettirsi a causa dei toni e delle espressioni usate dal suo testo, ma se lo spirito critico non dovesse bastare c'è la smentita diretta dei suoi creatori, Unicommon.org. La “lettera” è un falso.

La finta lettera è stata infatti pubblicata da Unicommon qui il 21 aprile, senza però includere la precisazione che è presente ora allo stesso indirizzo: “Ovviamente è un fake: ma è stato preso sul serio,condiviso e fatto girare ovunque nella rete. Oltre cinquantamila visite in un giorno su unicommon.org”.

Se l'avete diffusa, avvisate che si tratta di una bufala. O per dirla tutta, di uno scherzo stupido e pericoloso. Se c’è un incendio in corso, buttargli sopra benzina per attirare l'attenzione non è un approccio intelligente.


Aggiornamento per tutti i diversamente furbi che mi accusano di partigianeria politica: abito fuori dall’Italia da anni proprio per non nuotare nella fogna della politica italiana, che puzza ugualmente a destra, a sinistra e al centro. Se a voi piace sguazzarvi, fate pure, ma fate schizzi da un'altra parte, per favore. Questa mini-indagine antibufala serve solo a segnalare che la lettera è un fake dichiarato e per criticare il suo metodo di comunicazione. Non entra nel merito del suo eventuale “messaggio” politico o di quanto rispecchi o meno la realtà. Speravo si capisse, ma a giudicare dalla mail, dai commenti e dai tweet che mi arrivano non è così.

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