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2013/12/27

Iron Maiden battono la pirateria suonando dove vengono maggiormente piratati

Questo articolo era stato pubblicato inizialmente il 27/12/2013 sul sito della Rete Tre della Radiotelevisione Svizzera, dove attualmente non è più disponibile. Viene ripubblicato qui per mantenerlo a disposizione per la consultazione. È stato inoltre aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.


Di solito la pirateria musicale è fumo negli occhi per chi fa musica. Viene istintivo partire lancia in resta e associarsi alle varie forme di repressione promosse dalle principali case discografiche. Ma qualcuno ha pensato di usare un approccio alternativo e usare la pirateria come strumento commerciale.

La Musicmetric, una società specializzata nel rilevamento del traffico sul circuito di scambio BitTorrent, ha svolto una ricerca per scoprire in quali zone del mondo erano maggiormente piratati i brani degli Iron Maiden: principalmente l'America Latina. Ha notato inoltre che fra i dieci paesi con il maggior numero di seguaci su Twitter degli Iron Maiden c'erano Brasile, Venezuela, Messico, Colombia e Cile.

Il ragionamento proposto dalla Musicmetric è che se in un certa area geografica certi artisti vengono molto scaricati, vuol dire che in quell'area ci sono molti loro fan. E allora perché non approfittare di questo dato statistico e andare a suonare dal vivo proprio dove ci sono più fan, invece di sguinzagliare gli avvocati? Greg Mead, cofondatore della società di rilevamento, ha notato che “i Maiden hanno avuto un notevole successo nel trasformare gli scaricamenti gratuiti in fan paganti. È una chiara dimostrazione del fatto che avre un approccio globale ai tour dal vivo può essere remunerativo e che avere i dati per tenere traccia di dove stanno i tuoi fan diventerà sempre più vitale."

In effetti i tour degli Iron Maiden nei paesi ad alto tasso di pirateria hanno fatto incassi altissimi. La loro esibizione a San Paolo, da sola, ha totalizzato oltre due milioni e mezzo di dollari. La Iron Maiden LLP, società che cura gli interessi della band, ha avuto un rendimento superiore alla media dell'industria discografica britannica ed è stata indicata fra le “Mille aziende che ispirano il Regno Unito” dalla Borsa di Londra.

Una strategia originale e, a quanto pare efficace, basata su un'osservazione molto pragmatica: chi scarica la tua musica lo fa perché la tua musica gli piace. È un fan, a modo suo. Vai da lui e gli offri un concerto: un'esperienza che non si può scaricare o piratare.

AGGIORNAMENTO (2013/12/28): la versione originale di questo articolo indicava che gli Iron Maiden avevano esplicitamente incaricato la Musicmetric di svolgere l'indagine. La fonte di quest'informazione, Citeworld, ha poi rettificato la notizia: gli Iron Maiden non hanno incaricato la società e non hanno utilizzato direttamente i suoi dati per pianificare i propri tour. In ogni caso i Maiden hanno suonato prevalentemente nei paesi nei quali erano maggiormente piratati e hanno tratto ottimi guadagni dai concerti in quelle aree.

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