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2014/11/28

Nufologia: un UFO fa esclamare Samantha Cristoforetti? No.

L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale. Ultimo aggiornamento: 2015/09/07 23:10.

Non poteva mancare l'ipotesi ufologica legata al viaggio spaziale di Samantha Cristoforetti: mi è arrivata la segnalazione di un video ripreso dalla Stazione Spaziale Internazionale e pubblicato il 24 novembre scorso (subito dopo l'arrivo di Sam sulla Stazione) nel quale si vede, a 12:00 dall'inizio, un oggetto luminoso irregolare che ruota su se stesso e poi cambia bruscamente direzione (aggiornamento del 2015/09/07: il video non è più disponibile online).


Gli ufologi non si entusiasmino: l'UFO del video in questione è semplicemente uno dei tanti oggetti (tipicamente frammenti di rivestimento) che ogni tanto si sfaldano dalla struttura della Stazione a causa delle continue contrazioni e dilatazioni termiche prodotte dalla periodica esposizione al sole e all'ombra: dato che non abbiamo riferimenti di distanza, tendiamo a interpretarlo come un oggetto grande e lontano invece che come una scheggetta vicina. Il suo cambiamento repentino di direzione è probabilmente spiegabile come trascinamento da parte dei getti dei motori di manovra della Soyuz (la navicella attraccata in alto a destra), che si disperdono molto ampiamente nello spazio, senza essere frenati dall'aria. Nel video si notano ripetutamente alcuni di questi getti. Il fenomeno non è affatto insolito: si vede da anni nelle riprese effettuate nello spazio.

C'è anche una registrazione dell'arrivo di Samantha alla Stazione Spaziale insieme agli altri membri dell'equipaggio, il russo Anton Shkaplerov e lo statunitense Terry Virts, nella quale si sente chiaramente che Sam ha un'esclamazione di sorpresa e viene poi prontamente zittita. È perché ha visto un disco volante? No.

L'esclamazione di Samantha Cristoforetti è stata spiegata benissimo in un suo post:

Mentre mi sono girata per guardare fuori, all’inizio ho guardato indietro e ho visto uno dei pannelli solari della nostra Soyuz. Poi i miei occhi hanno colto qualcosa nella visione periferica. E mentre mi sono girata lentamente, quando mi sono resa conto di ciò che stavo vedendo, sono stata sopraffatta da puro stupore e gioia: la Stazione Spaziale era lì, ma non era solo una vista qualunque. Gli enormi pannelli solari erano inondati da una fiammata di luce arancione, vivida, calda e quasi aliena. Non ho potuto fare a meno di esclamare qualcosa ad alta voce, che potete probabilmente ascoltare nelle registrazioni del nostro attracco, visto che a quel punto eravamo a “microfono aperto” con il Controllo Missione. Anton me lo ha ricordato e così ho cercato di contenere il mio stupore e tornare al monitoraggio dell’attracco. [...] ci sono solo pochi secondi durante la transizione dal giorno alla notte in cui la Stazione è illuminata da quell’incredibile bagliore arancione. Ed è accaduto esattamente quando ho sbirciato fuori! Mi sento molto fortunata ad avere avuto un primo sguardo così unico del nostro avamposto umano nello spazio: un benvenuto così bello!

Se si guarda il video si nota benissimo che la Soyuz (il veicolo inquadrato, nel quale c'è Sam) cambia colore perché viene illuminata dal sole radente. Lo stesso sta accadendo ai pannelli solari della Stazione, che è vicinissima. Tutto qui: uno spettacolo bellissimo e inatteso che ha sorpreso Samantha. Ma invece di condividere la sua meraviglia, tanti preferiscono ricamarvi sopra un inesistente mistero ufologico.


Aggiornamento (2014/12/09): Avevo scritto la versione iniziale di questo articolo quando la tesi fufologica circolava soltanto nei vicoli più bui della Rete, ma nei giorni scorsi questa bufala è esplosa anche nei media generalisti, come il Corriere della Sera (a firma di Flavio Vanetti, che scrive addirittura “a me suona tanto di bugia confezionata ad hoc”), Il Gazzettino, Il Secolo XIX (con gli ufologi Angelo Carannante ed Ennio Piccaluga che accusano Samantha di mentire), il Giornale, TomsHW.it (modificato; copia cache), e altri. Persino Samantha stessa è intervenuta molto garbatamente sul tema, a ribadire che si tratta di una baggianata, ma molti hanno preferito continuare a riciclare la bufala ignorando i fatti e le spiegazioni, spesso insinuando il dubbio che la giustificazione data sia fasulla.

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