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2015/06/21

Dalle “scie chimiche” al riscaldamento globale: come distinguere fra bufale e informazione, il 22 giugno a Porcia (Pordenone)

Come si fa a distinguere un falso allarme pseudoscientifico da un problema scientifico reale? Quali dei tanti allarmi quotidiani che ci arrivano dai media meritano interesse e tempo, e quali invece sono fuffa che distrae? Ci sono criteri e tecniche che permettono di fare questa distinzione anche senza essere superesperti (anche se ovviamente essere esperti nel settore aiuta parecchio): se vi va di conoscerle in modo sereno e discorsivo, venite il 22 giugno alle 20.15 all'auditorium R. Diemoz, in via delle Risorgive 3, a Porcia (PN).

Lì troverete il sottoscritto e soprattutto il fisico, astronomo e consulente scientifico Gianni Comoretto, per una conferenza divulgativa intitolata “Ci stanno avvelenando? Facciamo chiarezza”.

Partiremo da esempi ed argomenti abbastanza noti e discussi in Rete, come le “scie chimiche”, gli OGM, il riscaldamento globale, i vaccini, i campi elettromagnetici, per proporre analisi, spunti e riflessioni sul fenomeno dilagante della disinformazione, sia su Internet sia sui giornali e in TV.

L’ingresso è libero e gratuito e la serata è organizzata e presentata dal coordinamento pordenonese del CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze) e patrocinata dal Comune di Porcia. Per informazioni potete scrivere a cicap.pn{chiocciola)gmail.com oppure telefonare al numero 328-6589.175.


2016/06/22 13:45. Mi sono state segnalate le minacce pubbliche del Presidio Stop Modificazione Climatica: “CI VEDIAMO QUESTA SERA IN PRESIDIO ALLE 20 PER ANDARE A ROVINARGLI LA CONFERENZA A QUEI FASULLI PAGATI DAI POLITICI PARASSITI... SARÀ UN PIACERE!!!.. ALTRO SBIANCAMENTO!! Siamo già in 6, vi aspettiamo numerosi per darci una mano nel combattere il sistema!!!”


Un magnifico esempio di democrazia e dialogo civile. Invece di portare prove delle loro idee, portano intimidazioni e non capiscono che con quest'arroganza non fanno altro che mostrare al pubblico che hanno paura delle idee altrui e che chi usa la violenza per imporre le proprie idee ha già perso in partenza qualunque dibattito. Metto subito in chiaro che il dibattito civile con chiunque è ben accetto, ma che qualunque prepotente verrà accompagnato serenamente alla porta.

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