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2015/06/30

No, non sono UFO: sono Giove e Venere che danno spettacolo

Credit: Patrick Cullis.
Questo articolo vi arriva gratuitamente e senza pubblicità grazie alla gentile donazione di “lori10*” e “goat@aco*” ed è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale. Se vi piace, potete incoraggiarmi a scrivere ancora.
Ultimo aggiornamento: 2015/07/01.

I due punti brillanti vicini che vedete in cielo di sera in questi giorni non sono visitatori alieni, anche se non mancheranno i soliti ottusangoli che li scambieranno per UFO perché passano troppo tempo a guardare videofuffa su Youtube invece di prendere in mano un bel libro d'astronomia o semplicemente usare l'app Sky Map di Google. Sono due pianeti: Venere e Giove, i due corpi celesti più brillanti a parte il Sole e la Luna.

Credit: The Planets Today.
La loro vicinanza è solo apparente: in realtà i due pianeti sono separati da circa 830 milioni di chilometri e sembrano vicini solo a chi sta sulla Terra o comunque lungo la linea retta immaginaria che unisce la Terra, Venere e Giove. I pianeti del Sistema Solare sono disposti in questo momento come mostrato nello schema qui accanto (che ovviamente non è in scala).

Il loro moto intorno al Sole li ha fatti allineare con la Terra progressivamente nelle scorse settimane e il picco di massima vicinanza apparente è stasera. Saranno separati da circa un terzo di grado, tanto da poterli coprire entrambi con la punta del mignolo con il braccio teso e sembreranno una stella doppia spettacolare.

Nei prossimi giorni i due pianeti si allontaneranno progressivamente, ma saranno comunque separati da meno di due gradi (la larghezza di un pollice a braccio teso) per una settimana. Potrete vederli a occhio nudo, nuvole permettendo, praticamente da qualunque luogo abitato nel mondo, guardando verso ovest di sera: saranno inconfondibilmente brillanti.

Anche un piccolo telescopio o un buon binocolo mostrerà i due pianeti in dettaglio: la falce radiosa di Venere e il cerchio striato di Giove, accompagnato dai suoi satelliti.

Il fenomeno è noto in astronomia come congiunzione ed è bello ma non straordinariamente raro o anomalo: Venere e Giove furono molto vicini ad agosto del 2014 e lo saranno di nuovo il 26 ottobre prossimo (ma all'alba). A maggio del 2000 ci fu una congiunzione ancora più stretta (0.01°), ma i due pianeti erano troppo vicini al Sole nel cielo della Terra per essere visibili. Il 27 agosto 2016 ci sarà un'altra bella congiunzione serale di Venere e Giove, con una separazione di un solo decimo di grado.

Venere, Giove e la Luna qualche sera fa.
Credit: Paolo Attivissimo.
Non dovrebbe essere necessario dirlo, ma per tutti quelli che ancora si ostinano a credere che i pianeti influiscano sulle sorti umane o che hanno ancora dei dubbi inculcati da Roberto Giacobbo e compagnia cantante, sottolineo che le congiunzioni planetarie non hanno alcun effetto sulla Terra o sui suoi abitanti: non causano terremoti e non portano sfiga. Sono invece uno spettacolo da godere e che non dovremmo cercare di legare egocentricamente alle nostre piccole beghe terrene, ma dovremmo cogliere come invito ad ammirare l'enormità dell'Universo e magari a farci cominciare a conoscere i fatti dell'astronomia intanto che portiamo in discarica le fandonie smerciate dal business dell'astrologia. Buona visione.


Aggiornamento (2015/07/01). Per chi pensava che fosse impossibile scambiare Giove e Venere per un UFO e che i miei avvertimenti fossero inutilmente precauzionali è arrivato puntuale questo articolo di ParmaToday.

Il lettore che ha segnalato l'avvistamento si è poi ravveduto, ma non prima di aver mandato la foto al giornale. Il giornale ha poi rimosso e ripubblicato l'articolo con un altro titolo a un altro link.

Questi sono i danni causati dalla fufologia.

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