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2016/01/04

Startrekitalia.it copia abusivamente un mio articolo: quello sui copyright violati di Star Trek

Questo articolo vi arriva gratuitamente e senza pubblicità grazie alle donazioni dei lettori. Se vi piace, potete incoraggiarmi a scrivere ancora (anche con un microabbonamento). Ultimo aggiornamento: 2016/01/04 16:00.

Qualche giorno fa ho pubblicato un articolo sull’accusa di violazione di copyright fatta da CBS e Paramount contro il fanfilm Axanar e l’ho intitolato CBS e Paramount fanno causa ad “Axanar”, fanfilm di Star Trek: è troppo ben fatto. Il giorno dopo, il sito Startrekitalia.it ha pubblicato un articolo a firma di “Redazione” intitolato, guarda che coincidenza, Star Trek Axanar, CBS e Paramount fanno causa al fanfilm: troppo ben fatto.

Per una coincidenza ancora più stupefacente, il testo dell’articolo di Startrekitalia.it è incredibilmente simile al mio. Considerate i primi tre paragrafi, per esempio.

Il mio originale del 31/12/2015

Senza la minima parvenza d’autoironia, l’atto legale di accusa della Paramount e della CBS nei confronti del fanfilm Axanar dice una cosa profondamente imbarazzante: le due case di produzione hanno fatto causa ai creatori di Axanar perché ha “l’aspetto e la consistenza di un vero film di Star Trek” (“look and feel like a true Star Trek movie”). A differenza di quelle stupidaggini fracassone dirette da J. J. Abrams. Quelle dove Spock risolve i problemi a suon di cazzotti.

Da decenni, ormai, i fan di Star Trek autoproducono storie, fumetti e video basati sui personaggi e gli ambienti della serie e finora CBS e Paramount, attuali titolari dei diritti, non hanno mai avuto problemi, a patto che si trattasse di produzioni amatoriali e senza scopo di lucro.

La serie di telefilm autoprodotti Star Trek Continues, per esempio, è davvero notevole, con interni curatissimi, fotografia identica all'originale e tanti cameo di attori ospiti della serie originale e non solo) e soprattutto delle belle storie che compensano il montaggio e la recitazione non sempre sublimi; altre autoproduzioni, come Renegades o Of Gods and Men, hanno addirittura impiegato gli attori principali delle varie serie “ufficiali” di Star Trek (Walter Koenig, Tim Russ, Robert Picardo, Aron Eisenberg, Nichelle Nichols, Terry Farrell, J. G. Hertzler, Chase Masterson, Gary Graham, Ethan Phillips, Cirroc Lofton, Grace Lee Whitney, Robert Beltran e tanti altri), spesso chiamandoli a interpretare gli stessi personaggi che interpretavano in Star Trek. E anche qui Paramount e CBS non hanno fatto una piega.


L’articolo di Startrekitalia.it dell’1/1/2016

Senza la minima parvenza d’autoironia, l’atto legale di accusa della Paramount e della CBS nei confronti del fanfilm Axanar dice una cosa profondamente imbarazzante: le due case di produzione hanno fatto causa ai creatori di Axanar perché ha “l’aspetto e la consistenza di un vero film di Star Trek” (“look and feel like a true Star Trek movie”).
A differenza di quelle stupidaggini fracassone dirette da J. J. Abrams. Quelle dove Spock risolve i problemi a suon di cazzotti.

Da decenni, ormai, i fan di Star Trek autoproducono storie, fumetti e video basati sui personaggi e gli ambienti della serie e finora CBS e Paramount, attuali titolari dei diritti, non hanno mai avuto problemi, a patto che si trattasse di produzioni amatoriali e senza scopo di lucro.

La serie di telefilm autoprodotti Star Trek Continues, per esempio, è davvero notevole, con interni curatissimi, fotografia identica all’originale e tanti cameo di attori ospiti della serie originale e non solo) e soprattutto delle belle storie che compensano il montaggio e la recitazione non sempre sublimi; altre autoproduzioni, come Renegades o Of Gods and Men, hanno addirittura impiegato gli attori principali delle varie serie “ufficiali” di Star Trek (Walter Koenig, Tim Russ, Robert Picardo, Aron Eisenberg, Nichelle Nichols, Terry Farrell, J. G. Hertzler, Chase Masterson, Gary Graham, Ethan Phillips, Cirroc Lofton, Grace Lee Whitney, Robert Beltran e tanti altri), spesso chiamandoli a interpretare gli stessi personaggi che interpretavano in Star Trek. E anche qui Paramount e CBS non hanno fatto una piega.

Il resto ha lo stesso andazzo. Questo, a casa mia, si chiama copiare. Che poi la copia abusiva riguardi proprio un articolo che parla di abuso del diritto d’autore è non solo spettacolarmente ironico: è profondamente stupido, perché a Startrekitalia.it bastava rispettare le mie semplici regole per la ripubblicazione dei miei articoli. In pratica, bastava linkare l’originale e includere il mio nome come autore. Macché.

Ho provato subito a contattare i responsabili del sito attraverso l’apposito form, ma non è servito a nulla. Ho scritto questo:


Questo:

http://www.startrekitalia.it/star-trek-axanar-cbs-e-paramount-fanno-causa-al-fanfilm-troppo-ben-fatto/

è copiato da questo mio articolo:

http://attivissimo.blogspot.ch/2015/12/cbs-e-paramount-fanno-causa-ad-axanar.html

Ma voi lo attribuite a "Redazione".

Da Trekker a Trekker: non è un bel modo di fare. Bastava chiedere. E bastava rispettare le semplici regole che trovate qui, fatte apposta per consentire la ripubblicazione dei miei articoli:

http://attivissimo.blogspot.ch/p/copyright.html

Rettificate, per favore.

Live long and prosper. But don’t steal.

Visto che ormai sono passati alcuni giorni e non è successo nulla, credo che sia venuto il momento di svergognare pubblicamente chi è così meschino da prendere abusivamente quello che potrebbe avere liberamente. Secondo Domaintools e Nic.it, il titolare di Startrekitalia.it è Andrea Ferraro (dato pubblico liberamente accessibile). Se volete fargli sapere educatamente cosa pensate di chi copia un articolo e si spaccia per suo autore, il modulo per i contatti è qui.

Un altro aspetto interessante di questa vicenda è che secondo Alexa e Instra, rispettivamente, i dati del Contact di Startrekitalia.it sono “Paramount Pictures Corporation Srl, Egidio Pusateri, Viale del Ghisallo 20, 20142 Milano” e che i dati dell’Owner sono “Paramount Pictures Corporation Srl”.

Secondo le mie ricerche, in Viale del Ghisallo 20, a Milano, c'è la sede della Paramount Home Entertainment (Italy) SRL (nome diverso rispetto a Paramount Pictures Corporation Srl). Non riesco a contattare telefonicamente nessuno alla sede milanese della PHE(I), nonostante ripetuti tentativi: la ragione, mi scrive Gabriella Cordone Lisiero (fonte molto bene informata sul mondo Trek italiano e non solo), è che “l’ufficio è stato chiuso da CBS Paramount passando l’home video a Universal Picture[s] Italia”. Ho contattato via mail la UPI per sapere se è collegata a Startrekitalia.it, ma finora non ho avuto risposta.

Qualcuno sta abusando del nome della Paramount e di Pusateri (che secondo LinkedIn non è più alla Paramount dal maggio del 2001)? Vorrei sperare di sì, perché l’alternativa sarebbe davvero impagabile: la Paramount che viola il mio diritto d’autore per un articolo che parla della violazione del suo diritto d’autore. Staremo a vedere. Se scoprite qualcosa, fatemelo sapere.


2016/01/04 16:00


L’articolo di Startrekitalia.it è stato rimosso senza una rettifica e senza una parola di scuse.

Morale della storia: certa gente, se sei disponibile e gentile e chiedi cortesemente che i tuoi diritti vengano rispettati, se ne strafotte; si sveglia soltanto se la sputtani pubblicamente. La prossima volta non perderò tempo a essere gentile.

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