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2006/11/14

Radio: lo scanner che suona Beethoven, come registrare da Youtube, e un po’ di Netiquette

Stamattina la consueta puntata del Disinformatico (RSI, Rete Tre, alle 11) si occupa dell'indagine antibufala su un curioso filmato che mostra uno scanner "musicale", delle tecniche per salvare i filmati pubblicati da Youtube e siti analoghi prima che passi la scure della censura o del diritto d'autore, e di un po' di regole di base per l'uso della posta.


Registrare i videoclip di Youtube e altri siti di video: da quando è stato comperato da Google, Youtube è nel mirino dei titolari dei diritti sui video musicali e spezzoni di film e telefilm che hanno fatto la fortuna del sito. Prima erano tutti contenti di ricevere pubblicità gratuita ai propri programmi; ora che Youtube ha il portafogli bello grasso, si svegliano e reclamano di essere "compensati" persino quando qualcuno usa una canzone di sottofondo in un proprio video personale. Così spariscono molti video musicali introvabili, i filmati scomodi con le bugie dei politici di tutti i paesi, gli spezzoni di televisione che nessuno osa più trasmettere, e anche (e in questo caso forse è meglio) i video dei dementi che commettono atti vandalici o molestano chi è in realtà molto più intelligente di loro. Ci sono insomma molte ragioni per voler salvare un videoclip prima che sparisca o semplicemente per vederlo quando non si è collegati a Internet.

Una tecnica semplice per registrarli è quella di immettere l'indirizzo del videoclip in siti come Keepvid.com, che restituiscono un link che consente di salvare sul proprio computer il file video in formato Flash Video (FLV). Se usate Firefox, potete ottenere lo stesso risultato usando estensioni per Firefox come OOk. Questo file si può poi leggere con programmi gratuiti come FLV Player (per Windows) o VLC (multipiattaforma) e convertire in altri formati con programmi come Replay Converter (Windows), iSquint (Mac) o mplayer/ffmpeg (Linux).


Antibufala: il video di uno scanner che "suona" Per Elisa di Beethoven. Molti hanno pensato che si trattasse di una burla ben confezionata, ma il videoclip è autentico: si tratta di una funzione presente negli scanner HP Scanjet e descritta qui e qui. Qui ci sono le istruzioni per l'Inno alla Gioia (a qualcuno, in HP, piace Beethoven). Non è l'unico caso di funzioni nascoste negli apparecchi di ogni genere, tant'è che queste chicche hanno un nome (easter egg) e ci sono siti appositi per condividerle, come Eeggs.com.


Netiquette (galateo) per l'e-mail: ecco in sintesi i consigli dati durante il programma:
  • sicurezza: ricordate che il mittente di un messaggio può essere falsificato molto facilmente, per cui non fidatevi dell'indicazione apparente del mittente prima di aprire un allegato o dare per buono del contenuto di un messaggio.
  • allegati: a proposito di allegati, evitate quelli inutili. Se dovete mandare un testo non impaginato, copiatelo e incollatelo nel corpo del messaggio: non allegatelo sotto forma di documento separato (tipicamente Word), perché diventa molto più pesante e obbliga il destinatario ad avere il programma corrispondente e a lanciarlo soltanto per leggere il vostro messaggio. Se ripetete quest'operazione decine di volte al giorno, diventa rapidamente una grande scocciatura.
  • ancora allegati: chiedete il permesso prima di inviare allegati. Chi riceve può essere collegato a Internet a bassa velocità (magari col cellulare) e magari paga per ogni bit che riceve.
  • allegati adulti: se l'allegato è magari di natura un po' adulta, avvisate il destinatario, in modo che non lo apra in situazioni potenzialmente imbarazzanti. Se gli fate gemere di piacere il computer portatile intanto che è sull'autobus o in ufficio, non credo vi ringrazierà.
  • evitate la posta in formato HTML: usate il testo semplice. I messaggi diventano molto più leggeri e sicuri, perché nel testo semplice non si possono annidare virus e altri comandi ostili. E' una funzione prevista da tutti i programmi di posta.
  • copia carbone nascosta: non è cortese disseminare gli indirizzi di posta degli amici e dei colleghi. Più un indirizzo gira in Rete, più è facile che diventi bersaglio di pubblicità indesiderata (spam). Se dovete mandare lo stesso messaggio a tante persone e non volete rivelare gli indirizzi, usate la funzione CCN o BCC (copia carbone nascosta o Blind Carbon Copy), presente in tutti i programmi per la gestione della posta, anche quelli via Web.
  • questioni di stile: ricordate che è molto più faticoso leggere un messaggio a video che su carta, per cui usate paragrafi brevi, lasciate una riga vuota fra i paragrafi, NON SCRIVETE TUTTO IN MAIUSCOLO, siate concisi ("la mail deve essere come una minigonna, corta quanto basta per essere interessante ma lunga abbastanza da coprire l'argomento", dice un antico proverbio della Rete), usate le "righe antispoiler" (un blocco di righe vuote) in modo da non mostrare subito sul video eventuali informazioni, come il finale di un film, che non sapete se il destinatario vuol farsi rivelare; imparate il quoting, ossia come si citano i messaggi degli altri per facilitare la comunicazione e non perdere il filo del discorso (qui trovate un'ottima guida in italiano).

Aggiornamento (2006/11/15):


Il podcast della puntata, senza musica, è disponibile nell'apposita pagina della RSI.

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