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2007/03/06

Democracy Player, Joost, Zattoo

Televisione via Internet: test di tre programmi


Questo articolo vi arriva grazie alle gentili donazioni di "andrea.no****" e "sve2610".

Sembra essere il momento della TV via Internet: finalmente le cose funzionano e c'è da divertirsi. Ho provato su strada tre dei più popolari programmi per vedere la televisione online, sotto Mac e Windows XP (Linux è ancora un po' snobbato dal settore).

Una cautela generale: tutti questi servizi richiedono una connessione a Internet veloce, per esempio ADSL, e preferibilmente a tariffa flat (canone forfetario, non a consumo) per evitare bollette salatissime.

A parte i costi relativi alla connessione, questi software sono tutti gratuiti, sia da scaricare, sia da usare, a parte i costi di connessione già citati. Ho svolto i test sulla mia linea ADSL da 5 megabit. Per evitare il bisticcio linguistico fra programmi software e programmi televisivi, chiamerò i primi software e i secondi video; un'altra precisazione importante è che questi sono sistemi legali per vedere la TV via Internet.


Democracy Player (http://www.getdemocracy.com/)


Questo è l'unico dei tre software che non consente la visione immediata dei video: occorre infatti scaricarli integralmente prima di iniziare a vederli. In compenso, una volta scaricati sono privi di pause e di difetti, e la qualità video e audio è ottima. Inoltre il disagio dell'attesa è attenuato dal fatto che si può impostare il Player in modo che "pre-scarichi" automaticamente i video desiderati.

Democracy Player usa il sistema Bittorrent per scaricare i file ad altissima velocità condividendoli (legalmente) con altri utenti; in questo modo non c'è il problema tipico di altri sistemi di distribuzione di video, che s'intasano quando gli utenti salgono di numero. Con Bittorrent, invece, più utenti ci sono e meglio è.

Sono disponibili anche video in alta definizione (o meglio, a risoluzione notevolmente migliore di quella standard televisiva): per farvi un'idea della loro qualità davvero notevole, cliccate sull'immagine qui sopra. Si può scegliere fra una rosa di video in varie lingue, italiano compreso, anche se l'inglese la fa da padrone con 848 "canali" contro i 26 italiani. Spiccano l'NBC Nightly News e Comedy Central, ma ci sono molti canali tematici dedicati alla tecnologia, specialmente quella informatica.

Fra i tre software, è il più partecipativo: chiunque può attivare un "canale" su Democracy (donde il nome) a costi bassissimi, e questo promette di aprire nuovi mercati e nuove opportunità a chi ha la passione della produzione video. Certo il fatto che Democracy sia aperto a tutti a volte si vede, ma alcune autoproduzioni sono veramente professionali, snelle e utili (come per esempio la guida veloce alle chicche per Mac, chiamata MacBreak).

Democracy Player mantiene il concetto di apertura totale anche a livello software, dato che è basato su componenti open source, e anche in termini di sistemi operativi supportati: infatti è disponibile per Windows, Mac e Linux.


Joost (joost.com)


Questo software è disponibile per Windows Vista (più o meno, perché ha qualche problema, dicono i suoi creatori, Niklas Zennström e Janus Friis, quelli di Skype e Kazaa), Windows XP e Mac Intel; non è previsto, per ora, supporto per Mac PPC o Linux.

Il software è chiuso e disponibile soltanto dietro invito, e gli inviti per ora vengono concessi col contagocce (i miei miseri due li ho già esauriti, mi spiace). L'interfaccia è strepitosa, con tutti i menu sovrapposti in trasparenza e con comandi di cambio canale, "riavvolgimento" e selezione dei video assolutamente intuitivi.

I video sono fruibili immediatamente: il tempo di "cambio canale" non è zero ma comunque accettabile. La qualità d'immagine è buona anche se portata a tutto schermo, anche se non è ai livelli di Democracy in HD, e il fatto che siano in streaming comporta qualche difetto d'interruzione occasionale ma sopportabile.

L'assortimento di video è molto vario e di buon livello: sono tutte produzioni commerciali professionali, come per esempio i documentari del National Geographic. I programmi sono pagati dalla pubblicità (uno spot ogni tanto, più che sopportabile).

Joost ha inoltre annunciato un accordo con la Viacom che dovrebbe portare su Joost anche MTV, Comedy Central e altri canali di sicuro interesse, nonché i film della Paramount, come segnalato da BoingBoing.net.


Zattoo (Zattoo.com)


A differenza dei software precedenti, Zattoo non offre dei "canali" differenti da quelli televisivi tradizionali: fornisce la diretta dei principali canali televisivi della zona. Per la Svizzera offre, fra gli altri, TSI, Rai, Mediaset, molti canali tedeschi e francesi. Al momento la Svizzera risulta essere l'unico paese coperto dal servizio.

Il programma è semplicissimo da usare, anche perché a parte il cambio di canale non ha molte altre funzioni; l'audio stereofonico è dignitoso, anche se a volte perde la sincronia, e l'immagine è buona ma un po' sgranata se portata a tutto schermo. Il cambio canale non è immediato: richiede mediamente da 7 a 11 secondi. Anche Zattoo, come Democracy, è basato su soluzioni open source.

In sintesi: l'interfaccia migliore è quella di Joost; la qualità audio e video migliore spetta a Democracy (per i programmi HD), mentre l'assortimento migliore è Zattoo (se vi interessa la TV generalista). Buona visione.

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