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2007/08/21

25 anni di Compact Disc

Un quarto di secolo di CD


Questo articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.

Il 17 agosto di 25 anni fa fu fabbricato a Langenhagen, vicino ad Hannover, il primo Compact Disc di serie: la Sinfonia Alpina di Richard Strauss, condotta da Herbert von Karajan. Concepito insieme da Philips e Sony, la prima presentazione mondiale del CD avvenne però il 9 marzo del 1979.

Il CD nacque dalle ceneri del videodisco, che fu un flop commerciale ma va ricordato come il primo supporto audiovisivo che lavorava senza contatto fisico con il dispositivo di lettura.

Una chicca riguardante le origini del curioso formato di 12 centimetri e 74 minuti: il progetto originale di Philips prevedeva un'ora di musica, poco più del long playing di vinile, con un diametro di 11,5 centimetri. Ma il vicepresidente della Sony, Norio Ohga, voleva che sul CD ci stesse la Nona Sinfonia di Beethoven, la cui versione più lunga (una registrazione mono fatta al Bayreuther Festspiele nel 1951 e diretta da Wilhelm Furtwängler) durava appunto 74 minuti.

Una chicca invece temporanea e involontaria è il titolo de La Stampa dedicato alla ricorrenza, immortalato qui accanto. Grazie a Infinity999 per la segnalazione.

Aggiornamento (15:15): l'errore è stato corretto.

Ricordiamo anche il crollo dei prezzi dei lettori: i primissimi, come quello della Philips mostrato qui sopra, costavano l'equivalente odierno di 1500 euro (2300 franchi svizzeri). Per molti, come me, rimasero a lungo inarrivabili oggetti del desiderio. Oggi si comprano per poche decine di euro nei supermercati.

Il nome Compact Disc non fu scelto subito: ne furono proposti altri, fra cui Mini Rack, MiniDisc (proprio così) e Compact Rack. Alla fine fu scelto il nome attuale perché richiamava il nome della Compact Cassette, la popolarissima musicassetta.

La commercializzazione del CD fu esplosiva. I primi CD furono messi in vendita a novembre del 1982, e già nel 1985 l'album Brothers in Arms dei Dire Straits (il primo album DDD, ossia interamente digitale dalla registrazione alla vendita) vendeva un milione di copie in questo nuovo formato. Da allora sono stati venduti oltre 200 miliardi di CD.

Ma i tempi d'oro del CD sono passati: il picco fu raggiunto nel 2000, con 2,4 miliardi di album venduti. I dati 2006 indicano vendite per 1,7 miliardi di dischi.

Non va dimenticato, infine, che una delle ragioni del successo del formato CD fu la decisione di adottare uno standard aperto e unico invece di farsi la forca come sta avvenendo attualmente con la concorrenza fra HD-DVD e Blu-Ray: come ricorda Jacques Heemskerk, all'epoca ingegnere della Philips, "i dirigenti avevano detto di essere il più possibile aperti e di condividere tutto, perché era l'unico modo per avere successo".

Fonti: BBC, BBC, Philips, Wikipedia, CDMan.

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