Cerca nel blog

2008/04/19

Stasera all'Astracon 2008 si parla di fantascienza: per prevedere il futuro, o per prevenirlo

L'Astracon 2008, festival dedicato alla fantascienza italiana, mi ha incautamente invitato a partecipare alla conferenza finale, che si terrà stasera alle 21 al CineTeatro Astrolabio in via Mameli 8 a Villasanta (Monza), insieme ad Alan D. Altieri, Gabriele Rossi e Silvio Sosio. Il tema è "Oltre la singolarità, il postumanismo": come dice Fantascienza.com, si tratta di "fantascienza e prospettive future della tecnologia: transumanismo, postumanismo, singolarità, connettività neurale e realtà aumentata".

L'idea di potenziare il corpo umano e la mente usando la tecnologia risale ai tempi della mitologia, ma solo ora stiamo iniziando a realizzarla. Nel bene o nel male? Finiremo per perdere l'essenza della nostra umanità se avremo memorie perfette o corpi che non invecchiano? Quanta di questa tecnologia è già fra noi, dagli apparecchi acustici ai pacemaker ai seni di silicone? Sareste disposti a farvi impiantare una porta USB o un ricetrasmettitore Bluetooth, se vi permettesse di comandare il computer con il pensiero o di scrivere senza muovere le mani, ma semplicemente pensando di muovere le mani sulla tastiera?

Vi propongo sul tema un paio di spunti: una dimostrazione (non priva di inciampi) di un esoscheletro che consente all'operatore di sollevare grandi pesi senza sforzo e con un'interazione molto naturale e un'interazione estremamente naturale con l'universo per me ostico di Second Life, comandato tramite i movimenti del corpo. Viene quasi voglia di rivisitare Second Life, con un gadget del genere.

Nessun commento: