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2010/07/09

Il raggio della morte di Marconi (seconda parte)

Raggio energetico ecologico occultato dal Vaticano, risponde l'autore dell'articolo sul Giornale


Questo articolo vi arriva grazie alle gentili donazioni di "masdeca" e "therunner".

Mi ha contattato Rino Di Stefano, autore dell'articolo "Il raggio che produce energia. Gratis" pubblicato dal Giornale in prima pagina il 6 luglio scorso e discusso in questo mio articolo. Mi ha chiesto di non pubblicare il contenuto del nostro scambio di mail e rispetto la sua richiesta. Mi ha però dato il permesso di segnalare le scansioni del "contratto" e della "relazione tecnico-scientifica" che Di Stefano cita come documenti nel suo articolo.

Scaricateli ed esaminateli: garantisco che ne vale la pena. Ci sono alcuni passaggi che saranno di indubbio interesse per i fisici che leggono questo blog. Eccone uno:

"Il processo attuato dalle apparecchiature ZAVBO è una scoperta scientifica che apre nuovi e sereni orizzonti ecologici, perché permette di realizzare LA TRASFORMAZIONE DELLA MATERIA IN ENERGIA. OGNI MATERIA ESISTENTE SUL PIANETA TERRA, ed in qualsivoglia quantità determinata, può essere IONIZZATA dall'apposita macchina ZAVBO. Ed è accertato e verificato che nel tempo della ionizzazione si PRODUCE UNA ENORME QUANTITA' DI ENERGIA ASSOLUTAMENTE PULITA".

Un altro:

"... i programmi ZAVBO sono capaci di smaltire completamente, IONIZZANDOLI, tutti i tipi di scorie e di rifiuti, di qualsiasi genere, radioattivi o tossici... E' quindi possibile ionizzare ed eliminare tutte le scorie radioattive, quelle tossiche, gli olii esausti, il piombo delle batterie, i rifiusi solidi urbani, gli escrementi dei suini, ecc. ecc."

Intanto vi propongo i dettagliatissimi schemi delle centrali energetiche super-ecologiche che vengono presentati nella "relazione tecnico-scientifica".


Se ci saranno ulteriori sviluppi del dibattito con Di Stefano, li segnalerò qui.

Intanto vi propongo una chicca: ricordate il mio liveblogging dal convegno ufologico di Lugano, in cui mi proibirono di mostrarvi le immagini del documentario della Rai dedicato al plurialienorapito Zanfretta? Ora ve le potete godere in tutto il loro splendore trash anni Ottanta qui. Sì, sul sito di Rino Di Stefano.

Aggiornamento (23:20): un lettore, Simone.G, mi segnala un fatto curioso. Di Stefano, nel suo articolo sul Giornale, dice che i documenti che ha visto erano "strettamente riservati", in particolare "la relazione tecnico-scientifica che il 25 ottobre 1997 la Fondazione Internazionale Pace e Crescita ha fatto avere soltanto agli addetti ai lavori". Allora come mai nei forum di Peacelink se ne parla a gennaio del 2001? Ecco la schermata:


Di Stefano ha inoltre reso pubblico un altro documento: la Relazione illustrativa della Fondazione Inrernazionale Pace e Crescita. Contiene altre perle, come questa: "L'apparecchio, infatti, è in grado di produrre ed emettere sino a notevoli distanza anti-atomi di qualsiasi elemento esistente sul nostro pianeta che, diretti contro una massa costituita da atomi della stessa natura ma di "segno" opposto, la disgregano ionizzandola senza provocare alcuna reazione nucleare.."

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