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2010/10/13

PC banditi, sciachimisti litigiosi, alieni d'ogni sorta e altre in breve

L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.

PC infetti banditi? Scott Charney di Microsoft propone che vengano esclusi da Internet i computer infetti. Ne parla la BBC, raccogliendo il parere di Graham Cluley di Sophos.

Le "scie chimiche" causano lotte intestine. O intestinali? Rosario Marcianò, strenuo sostenitore dell'esistenza di un megacomplotto basato sulle "scie chimiche", ha denunciato Tom Bosco, strenuo sostenitore dell'esistenza di un megacomplotto basato sulle "scie chimiche", insieme ad Andrea Rampado, gestore dei forum di Nexus, per "diffamazione (articolo 595/3 CP), sostituzione di persona (articolo 494 CP) e accesso abusivo di sistema informatico (615TER CP)". Non serve che il Nuovo Ordine Mondiale si occupi dei complottisti: si mangiano già fra di loro. Tutti i dettagli sono su Nexus.

Asteroide di passaggio. Ieri un asteroide, denominato 2010 TD54, è passato a circa 45.000 km dalla Terra. Non era di dimensioni sufficienti a fare danni anche in caso di impatto: misurava da 5 a 10 metri. Era stato scoperto sabato scorso. Maggiori info presso Discover e Nasa.gov.

Un segnale luminoso "alieno" che sarebbe arrivato dalla direzione di Gliese 581g, il pianeta scoperto recentemente che si trova nella fascia abitabile intorno alla stella nana rossa Gliese 581, è interessante ma parecchio in dubbio. Era stato segnalato dall'astronomo Ragbir Bhathal, della University of Western Sydney, circa due anni fa. Frank Drake (quello della famosa Equazione di Drake), si definisce "molto sospettoso" perché ha chiesto a Bhathal i dettagli delle sue osservazioni del segnale, ma Bhathal non glieli vuole fornire. Drake non è certo un negazionista della vita extraterrestre, visto che è il padre del progetto SETI per cercarla (Space.com).

Yoda doveva essere una scimmia mascherata. Così fu previsto inizialmente per L'Impero colpisce ancora. E si sa finalmente chi interpretò l'Imperatore nell'edizione originale. Non vi voglio togliere la sorpresa: i dettagli sono su Io9 (anche qui) oppure nel libro The Making of Star Wars: The Empire Strikes Back di J.W. Rinzler. È già nella mia wishlist su Amazon.de.

General Motors ha mentito? È emerso che la Chevrolet Volt non è affatto un'auto elettrica pura con generatore a bordo, come era stato lasciato intendere fin qui, ma un'ibrida, perché usa il generatore (un motore a benzina) anche per la propulsione, sia pure con un complicato accoppiamento meccanico indiretto. Delusione e indignazione fra gli appassionati, me compreso. GM replica con uno spiegone tecnico e dice che non ha potuto rivelare prima i dettagli per ragioni brevettuali. Mah.

Cerchi nel grano. Per un recente dibattito TV avevo raccolto un po' di materiale che non ho utilizzato, per cui lo segnalo qui caso mai dovesse interessare: il cerchio nel grano a forma di logo di Firefox visto in Google Maps, realizzato nel 2006 dai linuxiani della Oregon State University, come spiegato da loro qui, (e qui con la pianta che fece da piano di lavoro) e segnalato anche da Time; il "cerchio" che ritraeva Mike Skinner alias The Streets, finanziato dalla Sony; il famoso cerchio di Milk Hill, troppo complesso per essere fatto da mano umana e invece realizzato dall'artista Jon Lundberg.

Ritorno al Futuro ritorna. Fra due settimane verrà pubblicata in Blu-Ray la trilogia di Ritorno al Futuro: per l'occasione sono state incluse alcune scene tratte dalle cinque settimane di lavorazione nelle quali Marty McFly fu interpretato da Eric Stoltz invece che da Michael J. Fox, come spiegato qui.

Facebook introduce i gruppi, ma con un inghippo. Adesso è possibile definire gruppi di "amici" su Facebook e condividere un elemento solo con loro anziché con tutti i propri amici. Piccolo problema: sono gli altri utenti a includerci nei loro gruppi, che noi lo si voglia o meno, e spetta a noi dis-iscriverci. La BBC suggerisce alcune situazioni in cui questo sarebbe un bel problemino: per esempio, un utente s'è trovato iscritto a forza al gruppo dell'Associazione Nordamericana per l'Amore fra Uomini e Ragazzi (North American Man-Boy Love Association, NAMBLA) e per far capire quanto sia potenzialmente pericolosa questa funzione ha iscritto allo stesso gruppo Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook.

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