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2011/11/16

L’alieno in frigorifero

Alieno nel frigorifero, oltraggio al buon senso. O dovrei dire ortaggio?


Scienziati che cercate ET fra le stelle, non avete capito niente: provate a guardare nei frigoriferi. Perché dopo la donna italiana che conserva nel frigidaire i feti alieni che ha partorito, è arrivata la donna russa che conserva nel frigorifero il cadavere di un alieno. Da due anni.

Ne parlano Blitz Quotidiano, Giornalettismo e tanti altri siti italiani e di tutto il mondo, citando a volte il Daily Mail, che sembra essere il punto di partenza della diffusione della notizia.

Il Daily Mail, tempio della deontologia giornalistica (nel senso che la deontologia vi viene sacrificata quotidianamente), dice che la donna, Marta Yegorovnam, della città di Petrozavodsk, ha tenuto l'“alieno” per due anni nel suo frigorifero e ne ha scattato cinque foto.

La signora dice di aver preso il corpicino da un luogo dove si era schiantato un UFO, vicino a casa sua. La “creatura” sarebbe alta (o lunga) una quarantina di centimetri, secondo il sito Unexplained Mysteries, che è citato dal Mail e che a sua volta cita un blog in inglese che cita un sito russo imprecisato. Notizie di prima mano, insomma.

Per il Mail, il “famoso scrittore ed esperto del paranormale Michael Cohen” avrebbe dichiarato che “Potrebbe trattarsi di una sofisticata burla, tuttavia non andrebbe scartata la possibilità che si tratti di un vero alieno”. Ma se si volesse usare il buon senso invece della febbre (f)ufologica, l'unica cosa che andrebbe scartata e spacchettata, qui, è la porcheria che la signora Yegorovnam tiene in frigorifero, perché prima di lanciarsi in sparate su cadaveri alieni bisognerebbe prendere il “cadavere” e analizzarlo. Per esempio per escludere che sia una verdura tagliuzzata da una mitomane, una burlona o una pazza.

Ma guarda caso non si può. L'“alieno” non è più esaminabile perché se lo sono portati via dei sedicenti rappresentanti di un centro di ricerca dell'Accademia Russa delle Scienze. Però i dipendenti del centro, interpellati, dicono di non saperne nulla.

“Notizie” come questa sono veramente utili: permettono di discriminare fra ufologi seri e cialtroni. I primi liquideranno la notizia come una boiata. I secondi continueranno a perpetuarla seriamente come ennesima prova dell'occultamento governativo delle visite degli extraterrestri. E a ricamarci sopra per vendere paccottiglia e spillare soldi agli ingenui.

Questo articolo vi arriva grazie alla gentile donazione di “sawyer”.

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