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2013/04/23

La cometa ISON comincia a dare spettacolo

Questo articolo vi arriva grazie alla gentile donazione di “mermetedi”.

Credit: NASA, ESA, J.-Y. Li (Planetary Science Institute), Hubble Comet ISON Imaging Science Team.
Questa è un'immagine della cometa ISON, pubblicata poco fa e scattata il 10 aprile scorso, quando la cometa era a circa 634 milioni di chilometri dalla Terra. È stata ottenuta dal telescopio spaziale Hubble usando la luce visibile ed è stata tinta leggermente per far emergere meglio i dettagli della struttura della cometa, che nonostante sia lontana dal Sole grosso modo quanto Giove (circa 621 milioni di chilometri) si sta già riscaldando abbastanza da emettere i gas congelati che stanno nel suo nucleo, che misura circa sei chilometri.

Un'altra versione di questa foto, elaborata per estrarre ulteriori dettagli, rivela che sulla faccia rivolta verso il Sole la cometa ha un getto gassoso che sta proiettando polvere nello spazio.

Se tutto va bene, intorno al 28 novembre prossimo, quando la cometa ISON passerà alla distanza minima dal Sole, potrebbe diventare più luminosa della Luna piena, creando uno spettacolo eccezionale, ma le comete sono notoriamente imprevedibili. Speriamo in bene. Intanto ISON (il nome deriva da International Scientific Optical Network, è un progetto di osservazione delle comete coordinato dalla Russia) sta correndo in direzione del Sole a circa 75.000 chilometri l'ora.

Giusto per scrupolo: no, non è in rotta di collisione con la Terra e non c'è alcun pericolo. Soltanto spettacolo.

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