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2013/07/21

“Polizia” blocca il computer, truffa classica in versione nuova (anche Mac)

L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale. Ultimo aggiornamento: 2014/01/25.

Avete presente la truffa classica in cui il computer si blocca mostrando una schermata della SIAE, della polizia o dell'FBI che accusa il proprietario di comportamenti illegali e chiede di pagare una multa per lo sblocco? È sempre stata esclusivamente per Windows, ma ora c'è una variante che funziona anche sui Mac grazie a un po' di Javascript.

Se volete sapere come funziona e come prevenirla, date un'occhiata a questo articolo che ho scritto per la Rete Tre della RSI.


Aggiornamento 2014/01/25. Visto che i miei articoli sul sito della RSI sono al momento irraggiungibili, ripubblico qui l'articolo integrale.


Nuova trappola blocca-computer per utenti Mac


La truffa informatica nella quale un virus blocca il computer e chiede un riscatto per sbloccarlo, spesso fingendo che il blocco sia stato imposto dalla polizia, non è una novità, anche se continua a fare vittime. Adesso ne arriva un’altra versione che se la prende con gli utenti di computer Apple e non richiede più che l’utente si faccia prima infettare: è sufficiente visitare la pagina Web sbagliata. E per “sbagliata” s’intende semplicemente una pagina trovata cercando immagini di qualche celebrità.

La novità viene segnalata dall’FBI, da F-Secure e Malwarebytes: cercando per esempio su Bing delle immagini di Taylor Swift usando il browser Safari compare un avviso dell’Europol o dell’FBI (a seconda della regione geografica nella quale ci si trova) che informa l’utente in inglese che il suo browser “è stato bloccato perché ha visualizzato o distribuito contenuto pornografico proibito” e che per sbloccare il computer ed evitare altre conseguenze legali c’è da pagare una sanzione di 300 dollari.

Se l’utente cerca di chiudere la finestra, non ci riesce; se l’utente forza la chiusura di Safari (menu Mela -
Uscita forzata), al riavvio ricompare la stessa finestra di blocco. Il trucco per uscirne senza pagare è forzare la chiusura di Safari e poi riavviarlo tenendo premuto il tasto Shift. In alternativa potete andare al menu di Safari e scegliere Ripristina Safari, lasciando spuntate tutte le caselle mostrate nella finestra di dialogo. Perderete la cronologia e Safari non ricorderà le password, ma è sempre meglio che pagare 300 dollari a dei criminali o dover pagare l’assistenza tecnica che sblocchi il browser.

Se volete prevenire questo genere di problema, potete inoltre andare nelle Preferenze, scegliere la scheda Generale e scegliere Una nuova finestra nel menu Safari si apre con. In questo modo se vi capita il problema sarà sufficiente forzare la chiusura di Safari. Il prezzo di questa prevenzione è che Safari non ricorderà le pagine aperte quando lo riaprirete.

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