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2014/09/05

Le foto intime rubate alle celebrità sono diventate esca per infettare computer

Credit: Trend Micro Labs
Come da copione, l'interesse diffuso per le foto intime che sono state sottratte alle celebrità e diffuse recentemente su Internet viene ora utilizzato dai criminali informatici per infettare gli utenti.

Trend Micro segnala che sui social network, in particolare Twitter e Facebook, circolano messaggi che contengono link che promettono le foto in questione. Ma cliccando su questi link si viene portati a siti che invitano l'utente a installare un “software di conversione video” che in realtà è malware per Windows.

Un aspetto particolarmente sgradevole della versione Facebook di questa trappola è che per accedere alle immagini promesse (in realtà assenti) è necessario condividere il link mandandolo ai propri amici, che quindi si vedono arrivare da un utente fidato un invito che è invece una trappola.

Come regola generale, non installate app di provenienza non sicura e non credete alle promesse di chi vi propone collezioni di immagini. E se vi viene la malaugurata idea di andare a cercare queste collezioni di foto intime (ce n'è più di una) su Anon-ib o 4chan, i siti dai quali sono state diffuse inizialmente, preparatevi a uno slalom fra immagini di morti ammazzati, smembramenti, malattie sfiguranti, pornografia estrema e altri contenuti scioccanti, e non credete alle promesse dei membri di questi siti: se vi avventurate nei bassifondi della Rete, vi serve uno stomaco forte e vi esponete alle burle e cattiverie dei loro frequentatori abituali.

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