Cerca nel blog

2016/06/19

Se un’auto elettrica finisce in acqua, si rimane folgorati?

Questo articolo vi arriva gratuitamente e senza pubblicità grazie alle donazioni dei lettori ed è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale. Se vi piace, potete incoraggiarmi a scrivere ancora (anche con un microabbonamento). Ultimo aggiornamento: 2016/06/21 14:05.

È una domanda più che sensata: con tutta l’energia elettrica immagazzinata nella batteria, non c’è il rischio di prendere una scossa mortale se si finisce in acqua con un’auto elettrica?

A quanto pare la risposta è no. È uscito un video, girato se ho ben capito in Kazakistan, nel quale una Tesla Model S affronta un sottopassaggio allagato e ne esce senza particolari problemi mentre le auto con motore a scoppio sembrano bloccate. Il titolo del video parla di “swimming”, come se la Tesla fosse diventata un natante, ma penso che sia un’iperbole per sottolineare quanto è alta l’acqua che la circonda e che l’auto non sia arrivata a galleggiare: da come sterza, sembra proprio che abbia ancora una buona presa sulla strada sottostante.


Elon Musk ha segnalato il video commentando semiseriamente (sottolineo il semiseriamente) che “decisamente non lo consigliamo, ma la Model S galleggia abbastanza bene da trasformarla in barca per brevi periodi. La spinta si ha tramite la rotazione delle ruote” e ha aggiunto che ha “ancora intenzione di fare un’auto sportiva sommergibile che possa viaggiare su strada” ma che si tratta “solo di un progetto secondario” che ha “un potenziale di mercato limitato”.

Elektrek ricorda comunque che l'opzione “auto sommergibile di James Bond” nel software delle Tesla è soltanto un easter egg e non una funzione reale.

Anche Nissan ha studiato la questione, come si vede in questo video promozionale della sua Leaf (la cui versione integrale è qui).



HowStuffWorks.com spiega che le grandi batterie delle auto elettriche sono sigillate in un involucro metallico isolato e i singoli elementi che compongono la batteria sono a loro volta sigillati e comunque contengono sostanze chimiche in forma di gel che non fuoriescono violentemente in caso di rottura. Inoltre lo spegnimento dell'auto isola la batteria da tutto il resto del veicolo, per cui è veramente molto difficile, se non impossibile, prendere una scossa da un'auto elettrica immersa in acqua.

A dicembre 2015 una Tesla Model S è finita in una piscina. Delle due persone a bordo, una è sopravvissuta e l'altra è morta in ospedale. L'auto è affondata lentamente e non c'è stata alcuna segnalazione di folgorazioni.

Un'auto elettrica THINK City è stata immersa completamente in acqua salata mentre era accesa ed ha superato la prova senza folgorazioni.

Tutto questo non vuol dire, beninteso, che sia prudente attraversare un tratto di strada allagato: l'acqua potrebbe essere molto più profonda di quel che si pensa, col rischio di rimanere bloccati e quindi di perdere l'auto o, peggio ancora, restare intrappolati e annegare. Inoltre i soccorritori devono imparare a gestire le auto elettriche in caso di incidente non sommerso; ma questa è un'altra storia.

Nessun commento: