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2016/12/04

Il Delirio del Giorno: “te che sei del Nebraska”

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Paolo sono contento che finalmente ti occupi di auto così la pianti una buona volta di trattare argomenti in maniera plutocratica. Voglio dirti che dopo l'esplosione della raffineria di scie chimiche vicino Pavia i dadi sono tratti. I giochi sono fatti. Le scie chimiche sono una realtà. Io capisco che tu sei americano e che voi americani, specie te che sei del Nebraska, andate avanti a mais e cavolate, ma a tutto c'è un limite. Ora tratti di Tesla, ovviamente ne tratti di parte senza parlare mai della terza dimensione e della traslocazione. Ma devi far felice i tuoi lettori e l'agenzia federale del tuo Paese a stelle e strisce. Però rifletti bene: sull'11 settembre hai perso, sulle scie chimiche pure, su tesla sei di parte. Sei come gli Usa - i tuoi Usa - in Vietnam. Avete perso su tutta la linea. Riflettici. e non mandarmi i sicari, che l'fbi non ha giuristizione qui. Dillo ai tuoi amici del partito republicano. Ma non potevi rimanere in Nebraska? che sei venuto a fare in Europa. il mais ti faceva schifo? Ma ora con Trump dovresti pensare a tornare a scrivere al New york times su Tesla e quello che ti pare.
cordialmente.




Per chi dubita che qualcuno possa davvero credere e scrivere seriamente questo genere di cose, leggete il mio incontro di persona con Vibravito: una persona per molti versi simile a Juventin87.

Per chi si sta chiedendo invece il perché del Nebraska: l’ipotesi più probabile è che Juventin87 abbia letto da qualche parte che sono nato a York e quindi ha pensato a York, Nebraska anziché a York, Regno Unito (grazie per l’idea a blasc0).

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