Cerca nel blog

2018/04/13

In fuga da Facebook?

Negli ultimi giorni Facebook ha perso alcuni profili molto popolari e significativi e l’hashtag #deletefacebook sta facendo tendenza sul rivale Twitter. Sono gli effetti delle rivelazioni sull’operato del social network, che ha ammesso di aver “condiviso impropriamente” i dati di circa 87 milioni di persone, non 50 milioni come dichiarato inizialmente, con la società Cambridge Analytica, che li ha usati per tentare di influenzare le campagne elettorali in vari paesi. Gli utenti interessati verranno avvisati personalmente, dice Facebook.

Come se non bastasse, è emerso che Facebook ha collezionato per anni i dati delle chiamate e degli SMS ed MMS degli utenti Android del social network (non il contenuto, ma i dati di contorno, ossia data e ora, durata, nome e numero dell’interlocutore). Lo ha scoperto un utente neozelandese che ha scaricato da Facebook il proprio profilo completo. La raccolta di dati era facoltativa ma era la modalità predefinita di installazione dell’app di Facebook e gli utenti non erano avvisati chiaramente. Facebook ha dichiarato che questi dati non verranno più raccolti e conservati oltre lo stretto indispensabile per il funzionamento dei suoi servizi e che ha disabilitato la ricerca delle persone tramite l’indirizzo di mail o il numero di telefono.

Ma nella stessa dichiarazione c’è anche un dato molto significativo: Facebook dice che ritiene che “la maggior parte delle persone su Facebook potrebbe aver subito lo scraping del proprio profilo pubblico”. Lo scraping è la raccolta sistematica di informazioni da parte di terzi tramite sistemi automatici: questo vuol dire che i dati pubblici immessi in Facebook sono stati raccolti anche da altre organizzazioni, e che questo è avvenuto per almeno un miliardo di utenti.

...malicious actors have also abused these features to scrape public profile information by submitting phone numbers or email addresses they already have through search and account recovery. Given the scale and sophistication of the activity we’ve seen, we believe most people on Facebook could have had their public profile scraped in this way.

Sono anche emersi molti altri dettagli sulle pratiche di Facebook: aveva un progetto di raccolta di dati medici (ora bloccato) e concedeva a Mark Zuckerberg e alcuni dirigenti del social network il potere di cancellare i propri messaggi anche dalle caselle dei destinatari: un’opzione non disponibile agli utenti comuni, che possono cancellare la propria copia di una conversazione Messenger ma non quella del proprio interlocutore. E nelle audizioni di fronte al Congresso statunitense, Zuckerberg ha ammesso che Facebook raccoglie anche informazioni sulle persone che non sono iscritte al social network, creando i cosiddetti shadow profiles (profili ombra).

Vista la situazione, alcuni utenti di spicco di Facebook hanno deciso di chiudere o sospendere i propri account:

  • Steve Wozniak, cofondatore di Apple e leggenda vivente dell’informatica, ha disattivato il proprio profilo; 
  • l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti (quasi 500.000 follower) ha annunciato di aver sospeso il proprio, a titolo personale, perché sta iniziando a provare “disagio all’idea di contribuire ad attirare utenti a questa piattaforma”;
  • Elon Musk ha cancellato da Facebook le pagine ufficiali delle proprie aziende Tesla e SpaceX, che avevano oltre 2 milioni di “mi piace” ciascuna;
  • e anche Playboy ha sospeso i propri account.

Se state pensando di cancellare il vostro account, vi consiglio di scaricare prima di tutto una copia dei dati che avete accumulato presso Facebook (le istruzioni sono in questo mio articolo). Poi, se siete decisi al grande gesto, andate alla pagina di richiesta di cancellazione permanente (https://www.facebook.com/help/delete_account), cliccate su Elimina il mio account e seguite le istruzioni.

Se non volete essere così drastici, potete scegliere la disattivazione, che sospende temporaneamente il vostro account e lo rende invisibile ma non ne elimina i dati: cliccate sul triangolino per accedere alle Impostazioni, scegliete Generali, Gestisci il tuo account e poi Disattiva il tuo account. L’account si riattiva se accedete di nuovo a Facebook o usate il vostro account Facebook per accedere a un altro sito.

La disattivazione del profilo non disattiva Facebook Messenger: potete comunque continuare a chattare. Messenger va disattivato separatamente: andate in Messenger, toccate l’immagine del vostro profilo in alto a sinistra, scegliete Privacy e condizioni e poi Disattiva Messenger. Immettete la vostra password e poi toccate Continua e infine Disattiva. Se cambiate idea, potete riattivare Messenger accedendo con il vostro nome utente e la vostra password. Ma attenzione: se avete disattivato il profilo Facebook e poi riattivate Messenger, verrà riattivato anche il profilo.

Nessun commento: