2005/10/25

Abolire la tassa sulla copia privata, altre info

Come accennato in un articolo recente, persino la BSA (che non ha fama di organizzazione pro-consumatori e men che meno sovversiva) reclama l'abolizione della tassa sulla copia privata, ossia quella che grava su tutti i supporti vergini come CD, videocassette, memorie digitali per fotocamere, e altro. La tassa non ha più senso ora che i sistemi anticopia sono diffusi, dice BSA.

Punto Informatico aggiunge una nota molto interessante: la tassa avrebbe già dovuto essere abolita secondo legge proprio in base a questa diffusione dei sistemi anticopia (DRM).
... la direttiva europea sul copyright, la famigerata EUCD, comprende una clausola (articolo 5-2-b) che prevede espressamente la cancellazione graduale di quella imposizione, mano a mano che il DRM conquista terreno. Ora che il DRM domina tutto il download legale, ovvero il più promettente mercato per la musica e il cinema, è lecito chiedersi come mai l'Italia e molti altri paesi europei anziché cancellare quella tassa non facciano altro che elevarla.

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