Mattina. Nonostante la connessione veloce, l'interfaccia di Second Life è lentissima e mi sono perso. Ho accettato l'invito di una guida della Nasa, ho visitato brevemente il museo dei veicoli spaziali (molto bello), e non riesco più a tornare al luogo dell'appuntamento su Orientation Island. Umiliante e sintomatico delle difficoltà di utilizzo dei mondi virtuali.
Sono riuscito a tornare su Orientation Island grazie a un paio di utenti-guida di Second Life e ad alcuni amici che sono riusciti a trovarmi. Grazie!
È un vero pantano: mi arrendo, ritenterò nel pomeriggio. Scusatemi per l'involontario bidone. Nel frattempo, consolatevi con queste belle dimostrazioni di quello che si può fare in Second Life (dai concerti virtuali al balletto ai film veri e propri, i machinima). Quando funziona.
Pomeriggio. Rieccomi: con la guida di SheldonPax sono arrivato a un bel negozio virtuale (Delos Books), dove trovo un libro su Babylon 5 di una mia vecchia conoscenza e Giungla di Cemento di Charles Stross, alla cui traduzione ho partecipato di recente. Un romanzo geniale scritto da un sadico a cui piace torturare lettori e traduttori con allusioni su allusioni e giochi di parole intraducibili.
In teoria, cliccando su questo link dovreste poterci arrivare automaticamente (ma perché nell'interfaccia di SL non ci sono comandi pratici come "vai a questo posto" o "crea un URL che porti qui"? O una cronologia dei posti visitati? Sono io che non li vedo?). Vi aspetto lì fuori, accanto alla piscina sulla destra.
Grazie a Garak ho ricevuto una divisa di Star Trek in Second Life. Utile? Fin qui, no. Divertente? Sicuramente, ma anche una colossale perdita di tempo per chi ha fretta e pensa di usare Second Life per comunicare.
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