Google usato per violare la privacy. Quella dei padroni di Google
C'è da tempo polemica intorno a Google Street View, il servizio di Google che crea esplorazioni virtuali delle città fotografando ogni via, ogni negozio, ogni casa. C'è chi si sente un po' troppo sorvegliato, un po' troppo esposto al rischio che qualcuno abusi di questa forma di perlustrazione automatica.
Prima, per esempio, un molestatore o un rapitore che voleva fare un sopralluogo della zona dove si apprestava a compiere un reato doveva andarci di persona e raccogliere informazioni cercando di non farsi notare e con la paura di essere beccato. Oggi, grazie a Google, non occorre più.
Ma no, dicono quelli di Google: la privacy totale tanto non esisteva neanche prima, per cui tanto vale. Così qualcuno ha pensato di dare una dimostrazione degli effetti di Google Street View andando a caccia dei suoi creatori.
Il National Legal and Policy Center ha usato Google per andare a documentare in un simpatico PDF quali auto ha Larry Page, che targhe hanno, il nome della compagnia di manutenzione dei giardini di casa Page, il nome della società di servizi di sicurezza usata dal vicino di casa di Page, la distanza esatta dalla strada alla porta di casa di Larry Page e il suo probabile percorso abituale per recarsi in ufficio. Tutto in circa mezz'ora e senza spostarsi dal computer.
Privacy: quella cosa che non sai di avere e non sai quanto vale fino a quando qualcuno te la porta via.
2008/08/06
Il sito del National Legal and Policy Center risulta inaccessibile, probabilmente per il sovraccarico di visitatori. Nel frattempo, un'altra immagine del PDF in questione è salvata presso The Register.
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