Rieccomi online dopo due giorni e mezzo di tribolazioni informatiche e corse folli: fra modem UMTS che andava a singhiozzo, perdita parziale della presentazione poche ore prima di proporla al pubblico (recuperata dai backup con acrobazie non banali – è una lunga storia, il Mac mi ha tirato uno scherzo non gradevole, ne parlo qui sotto), e soprattutto un week-end di incontri e di conferenze interessantissime, non c'è stato tempo di andare online come si deve. Scusate se i commenti sono rimasti fermi in coda: li ho pubblicati tutti poco fa.
Il convegno del Cicap a Padova è stato ricchissimo di spunti: decisamente atipico, con ben poca parapsicologia, ormai quasi battuta sul campo, come ha sottolineato Steno Ferluga, e molte altre indagini di frontiera: creazionismo, reale portata dell'effetto placebo (impressionante), omeopatia, 11 settembre, cerchi nel grano, scie chimiche e trappole della comunicazione giornalistica sono stati fra i principali argomenti trattati, ma non è mancato lo spazio per discussioni metodologiche e per un punto della situazione dopo quasi vent'anni di lavoro. Nicolas D'Amore e Marco Morocutti hanno poi portato una ventata dell'unica magia vera: quella del grande lavoro degli illusionisti.
Piero Angela è stato un ospite squisito, divertente e divertito, a tratti commosso, nel veder cresciuti i semi piantati tempo fa, e ha intrattenuto il pubblico con una collezione di aneddoti che hanno illuminato i vari argomenti toccati dai relatori. Il suo racconto dell'esperienza con il caso Di Bella e con le medicine alternative è stato toccante e inesorabile nel documentare la pochezza e la pericolosità di questi imbrogli e autoimbrogli, fatti a volte in buona fede, altre in perfetta malafede.
Tutte le conferenze dovrebbero essere pubblicate online in video appena il CICAP trova qualche volenteroso ben attrezzato che si dia da fare con il montaggio video: qualcuno si offre? Si tratta di sincronizzare l'audio dal mixer con il video di tre telecamere che riprendevano da angolazioni differenti e con le immagini delle presentazioni. In più vanno aggiunti titoli e sottopancia qua e là. Ci vogliono un programma professionale, un disco bello grosso, e tanto tempo.
Non posso rendere giustizia in poche righe alle varie relazioni presentate, per cui non ci provo nemmeno: spero di poterne raccontare qualche altro dettaglio a breve, appena mi riprendo dall'emozione di aver fatto il relatore di fronte a Piero Angela, comparsomi in sala a sorpresa, cosa che per me è stata un'esperienza surreale quanto un'esibizione canora di Amanda Lear davanti a Mina. Con il sottoscritto nei panni di Amanda Lear, s'intende.
Intanto, il premio morale per il relatore meglio vestito se lo aggiudica senza dubbi la biotecnologa Beatrice Mautino, che ha presentato una relazione sull'evoluzione e il creazionismo che ha risposto a molte delle domande comparse nei commenti all'articolo precedente di questo blog che annunciava il convegno, e lo ha fatto con una maglietta strepitosa che dovrò procurarmi al più presto:
No, non è Che Guevara. E c'è scritto "Viva la evolucion".
Mi schianto a dormire, ma prima vorrei ringraziare tutti per l'ospitalità e l'amicizia dimostrata. Da fuori ci prendono per matti, ma dopo mesi d'insulti e di battibecchi con tanti ottusangoli ostili, ritrovarsi fra persone razionali oltre che amiche e appassionate di scienza è un toccasana impagabile. Questa sì che è medicina alternativa che funziona.
Prime immagini
L'implacabile videocamera backstage di Massimo Polidoro documenta alcuni momenti di angoscia pre-conferenza, mentre ricostruisco i pezzi perduti della mia presentazione:
Altri video sono disponibili nel Canale CICAP di Youtube (iscrivetevi se volete ricevere le notifiche di nuovi video). Godetevi anche qualche numero magico di Nicolas D'Amore:
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