Più facile farla vedere che spiegarla: la "realtà aumentata" non è un giocattolo
Il concetto circola da qualche anno, ma sembra aver preso piede ultimamente grazie a un salto di qualità e a una notevole semplificazione dell'utilizzo: mi riferisco alla realtà aumentata, ossia l'integrazione in tempo reale di oggetti virtuali in una scena reale.
E' una funzione utilissima per fornire molte informazioni in modo intuitivo e senza distogliere lo sguardo, per esempio durante la guida o un'operazione chirurgica (o la sua pianificazione, come mostrato qui accanto) o un'azione di polizia, ma anche per scopi ricreativi o educativi.
La realtà aumentata (augmented reality in inglese) non è il parente povero della realtà virtuale, nella quale tutto è generato digitalmente tranne eventualmente il protagonista, ma è semmai il suo contrario: nella realtà aumentata tutto è reale, tranne qualche oggetto digitale, che viene aggiunto e inserito nella visuale dell'osservatore come se esistesse realmente, rispettando quindi movimenti e prospettiva.
Questo comporta minori esigenze di potenza di calcolo e apre possibilità di utilizzo differenti: immaginate, per esempio, di guidare e vedere davanti a voi, in sovrimpressione, le istruzioni grafiche del navigatore o l'indicazione della vostra velocità o un segnale di presenza di un'auto nel punto cieco degli specchietti retrovisori, senza dover togliere lo sguardo dalla strada (un po' come l'HUD utilizzato dai piloti militari). Un'altra applicazione, proposta da Microsoft, è un sistema integrato in un telefonino: basta inquadrare una strada perché il telefonino riconosca la propria ubicazione e sovrapponga all'immagine informazioni sui negozi o ristoranti locali, oppure mostri agli addetti agli scavi la disposizione di cavi e condotte sotterranee che sarebbe opportuno non tranciare.
Spiegarla è complicato, ma è molto più semplice mostrarla in funzione tramite uno dei tanti siti che ne offre dimostrazioni gratuite a scopo pubblicitario, come questo. Vi basta avere una connessione a Internet e un computer dotato di webcam.
Per prima cosa stampate il foglio con l'immagine di guida (fiduciary marker) seguendo le indicazioni sullo schermo (basta cliccare sull'icona della stampante nella pagina Web). Poi cliccate sul pulsante che avvia la realtà aumentata, date il consenso all'uso della webcam, e piazzate il foglio in modo che la webcam lo veda. E divertitevi.
Nel caso dell'animazione mostrata in questa demo che ho preparato alla buona stanotte, inoltre, potete soffiare nel microfono del computer per far ruotare più velocemente le pale dei generatori eolici virtuali.
Trovate moltissimi altri esempi (e uno splendido plug-in per Google Sketchup) anche su Youtube cercando le parole augmented reality.
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