2009/04/11

Le cose che non colsi - 2009/04/11

Riscaldamento globale? Colpa degli ecologisti. E altre chicche


L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.

Eccovi una nuova puntata dello spurgo settimanale delle cose interessanti che ho trovato in Rete e che purtroppo non avrò mai tempo di raccontarvi (e probabilmente voi non avrete mai il tempo di leggere), ma di cui è importante tenere traccia in qualche modo.


Astronauta fotografato nello spazio. Da terra. Il puntino bianco nell'immagine qui sotto dovrebbe essere l'astronauta Joseph Acaba mentre lavora all'esterno della Stazione Spaziale Internazionale a 350 km sopra la Terra. La foto, scattata da Ralph Vandebergh, è l'Astronomy Picture of the Day di ieri.



Riscaldamento globale dovuto all'ecologia? Drew Shindell, del Goddard Institute of Space Studies della NASA, ha coordinato una pubblicazione che non mancherà di far discutere: secondo i suoi dati, il riscaldamento globale, e specificamente lo scioglimento dei ghiacci artici, sarebbe dovuto alle misure antinquinamento introdotte negli ultimi decenni. Link a questa e altre pubblicazioni scientifiche di parere contrario sono qui su The Register.


Frank Zappa, nel 1983, aveva già capito tutto della musica online. All'epoca le case discografiche erano terrorizzate dal pericolo letale della duplicazione su audiocassetta (al quale stranamente sopravvissero), e Zappa pubblicò una proposta di nuovo modello commerciale che avrebbe forse stroncato sul nascere quest'abitudine e quella successiva della musica a scrocco in P2P. Citazioni da incorniciare: "MUSIC CONSUMERS LIKE TO CONSUME MUSIC . . . NOT PIECES OF VINYL WRAPPED IN PIECES OF CARDBOARD... we must realize that the taping of albums is not motivated by 'stinginess' alone .... People today enjoy music more than ever before, and, they like to take it with them wherever they go. Bonus: l'uso corretto del termine "hacker" nella sua accezione originale di "smanettone".


Boss dell'antiterrorismo di Scotland Yard sventola in pubblico documento top secret. Il governo britannico è ossessionato dalla sicurezza e dal controllo tanto da affiggere manifesti che invitano i cittadini a frugare nella spazzatura dei vicini per trovare tracce di terrorismo. Ma chi comanda si rivela dilettantesco nel difendere la sicurezza del paese. L'Assistant Commissioner Bob Quick è arrivato a Downing Street tenendo in mano, in bella mostra, un elenco di sospettati di terrorismo pro al-Qaeda che erano sotto sorveglianza segreta da mesi, con tanto di nome dell'operazione che avrebbe dovuto irrompere nelle loro case ed arrestarli a sopresa. I fotografi l'hanno immortalato, e alle moderne fotocamere digitali non sono sfuggiti i dettagli del testo. Panico generale, corsa a imbavagliare i fotografi, crollo dell'operazione segreta, arresto dei sospettati e dimissioni di Quick. Dettagli e immagini sulla BBC e sul Times Online, con versione (pecettata) del documento qui.


Come apparirebbe il cielo se i nostri occhi fossero ultrasensibili come i sensori dei moderni telescopi. Segnalato dall'Astronomy Picture of the Day. L'originale è su The World at Night.



Sito del Ministero degli Interni britannico linka sito porno giapponese. Altra gaffe del governo britannico: una pagina del sito dell'Home Office dedicata all'Office for Security and Counter Terrorism doveva portare al Technical Advisory Board, ma in realtà portava a un sito di "servizi sessuali giapponesi". Il nome di dominio era scaduto ed era stato acquisito da un'altra società. Piuttosto ironico, visto che sono entrate in vigore da poco regole severissime che impongono ai provider di tenere traccia dei dettagli del traffico Internet e telefonico dei cittadini. Varrà la difesa "Ma vostro onore, volevo soltanto leggere il sito del Ministero e mi sono trovato in un sito porno giapponese"? Dettagli e video qui presso la BBC.


Pirateria al cinema, arriva l'occhio di Terminator. Il regista e produttore Rob Spence ha un occhio finto. Ma il suo non è come quelli normali: contiene un LED che lo fa sembrare l'occhio del Terminator. Il prossimo passo è installare nell'occhio artificiale una telecamera wireless, con relativa batteria, per registrare un documentario con riprese decisamente "in soggettiva". Sarò disonesto, ma questo mi sembra un metodo perfetto per trafugare immagini dalle blindatissime anteprime dei film e per realizzare interviste impossibili. Tutti pensano alla telecamera nascosta; ma non pensano che sia nascosta in un occhio. Dettagli su New Scientist.


Corea del Nord lancia missile per entrare in orbita, satellite commerciale lo immortala. Su Digital Globe trovate una versione ad alta risoluzione di una foto satellitare straordinaria: coglie un missile nordcoreano mentre si arrampica verso l'orbita, che non riuscirà a raggiungere (il regime norcoreano dice il contrario). Il lancio è avvenuto il 5 aprile scorso. I dettagli sono temporaneamente qui. Altre info sono qui su CNN.


Facebook senza soldi, quanto durerà? E le foto private sono pubbliche? Una interessante analisi dei costi di gestione di Facebook è stata pubblicata dal tecnologo Nial Kennedy: le foto pesano enormemente sul suo bilancio. Facebook è ancora in passivo e prevede di restarvi fino al 2010. Sempre che fra un anno interessi ancora a qualcuno, visto che la concorrenza incalza e i giovani si spostano verso servizi più trendy. Una chicca potenziale: "Facebook photographs are viewable by anyone in the world aware of the full asset URL. Each URL contains a profile ID, photo asset ID, requested size, and a magic hash to protect against brute-force access attempts". Capisco male io, o vuol dire che anche una foto privata è visibile a tutti se se ne conosce l'URL esatto? Brrr.


Second Life in fin di vita? Ne parla David Rowan, di Wired, tracciando un profilo dell'evoluzione delle mode online. Quando arrivano gli investitori istituzionali, è segno che il servizio è già in declino e gli utenti si sono spostati altrove. Vale non solo per Second Life. Adesso i contribuenti e gli iscritti chiedono il conto dei milioni spesi da governi e partiti per fare le proprie "sedi virtuali" su SL.


Disney riciclava le animazioni? Guardate questo confronto su Youtube fra varie scene di classici pre-digitali della Disney. Le somiglianze sono impressionanti. Dovendo fare 24 disegni per ogni secondo d'animazione, non c'è da stupirsi o indignarsi che ogni tanto si prendesse qualche scorciatoia, ma è affascinante vedere quest'effetto in pratica.


Google risolve il problema touchscreen per i ciechi. Trovata semplice e geniale per l'interfaccia Android dei cellulari e per i touchscreen in generale: come renderli fruibili ai non vedenti? Basta decidere che il primo punto toccato dall'utente è per esempio il 5 della tastiera numerica. Dettagli e video qui su Gizmodo.


Foto straordinarie e mai viste del giorno dell'assassinio di Martin Luther King. Le pubblica Life. Alcune sono scioccanti, ma tutte colgono l'essenza dell'arte di esprimere l'emozione attraverso le immagini. Quando il bianco e nero è più potente di qualunque colore.


Microsoft chiuderà Encarta; Wikipedia fischietta innocentemente. A partire dalla fine di ottobre, i siti di MSN Encarta, l'enciclopedia online di Microsoft, verranno chiusi, secondo la FAQ di Encarta. La versione software cesserà di essere in vendita da giugno 2009. Hitwise segnala, secondo The Register, che Wikipedia gestisce il 97% di tutte le visite a enciclopedie online negli USA, Encarta è seconda con l'1,27% ed Encyclopedia.com è terza con lo 0,76%.


Come spostare un asteroide? Forse le bombe H non sono malaccio. Contrariamente a quanto si pensava, usare bombe atomiche per deviare un asteroide in rotta di collisione con la Terra potrebbe non essere del tutto stupido. Ma invece di far saltare in aria l'asteroide trivellandolo per collocarvi la bomba, in stile Armageddon, l'esplosione dovrebbe avvenire in prossimità del bersaglio, secondo David Dearborn del Lawrence Livermore National Laboratory, che ha realizzato una simulazione digitale. I dettagli e gli altri metodi proposti sono su New Scientist.


Nastri lunari "perduti", cosa c'è dietro. Un ottimo articolo che spiega l'enorme lavoro di restauro e recupero dei dati e delle immagini delle prime missioni spaziali lunari automatiche, con fotografie mozzafiato che permettono di confrontare l'evoluzione della superficie lunare nell'arco di cinquant'anni. E' stupefacente la qualità delle immagini realizzate usando pellicole sviluppate nello spazio e scandite per trasmetterle a Terra usando un sistema simile alla telefoto o al fax.


Il potere della preghiera. Il pilota tunisino che schiantò in mare un ATR della Tuninter nel 2005, causando la morte di 16 persone, è stato condannato a 10 anni di carcere insieme al copilota. Invece di eseguire le procedure di ammaraggio d'emergenza, il pilota iniziò a pregare. A quanto pare, questo tipo di richiesta di soccorso non fu molto efficace (Reuters.com; BBC).


L'uomo più fortunato o sfortunato della storia. Tsutomu Yamaguchi oggi ha 93 anni. Era a Hiroshima il 6 agosto 1945, quando gli Stati Uniti sganciarono una bomba atomica sulla città, e sopravvisse. Tornò a casa. A Nagasaki (Boston.com).


Oh guarda, un trojan per Mac. Non capita spesso, ma ogni tanto qualcuno si ricorda degli utenti Mac e scrive un trojan anche per loro. I dettagli (OSX7RSPlug, un programma che si spaccia per un player HD) sono su The Inquirer e Sophos.com.


Rootkit che sopravvivono alla formattazione del disco. Si annidano nel BIOS e funzionano per OpenBSD e per Windows. Per ora sono demo, ma il concetto è stato dimostrato.


Installare applicazioni sull'iPhone senza jailbreaking. Installer App costa 7 dollari, ma evita di dover fare il jailbreaking dell'iPhone e permette di installare applicazioni non benedette da San Jobs.


Fogli superconduttori riflettono onde gravitazionali? Se questa frase vi risulta vagamente comprensibile, non ho bisogno di aggiungere altro per stuzzicarvi. Tutti i link a questa ricerca intrigante sono su Slashdot.


Piccolo momento autocelebrativo. Leggo dalle statistiche interne della RSI che il Disinformatico è stato il podcast più scaricato di tutti e tre i canali della rete per tutto il secondo semestre 2008. Grazie a tutti per l'ascolto e per il download: i numeri indicano che il concetto di podcast si sta radicando in misura impressionante. Tutti i podcast della RSI sono disponibili sia sul sito dell'emittente qui, sia su iTunes qui.

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