Per favore, ditemi che non è vero
L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.
Su Youtube c'è questo video che sembra presentare una giornalista del TG1 che con prolungato, metodico compiacimento onanistico sciorina per novanta secondi i dati degli ascolti dei telegiornali e dei programmi Rai post-terremoto. Come se a qualcuno, con più di duecento morti e una regione d'Italia in macerie, gliene potesse strafregare qualcosa di share e di audience e di quanto è durata l'edizione straordinaria del telegiornale.
Ditemi che è un abile doppiaggio, un falso ben fatto, qualunque cosa. Questo non è giornalismo. Questa è pornografia necrofila. È stupro di cadavere. Vergogna.
Se volete dire la vostra, scrivete alla Rai qui, al TG1 presso tg1.live@rai.it o tg1_direzione@rai.it, oppure ancora a d.sassoli@rai.it, g.riotta@rai.it, g.caserta@rai.it.
Aggiornamento: i commenti qui sotto segnalano che sul sito del TG1 è comparsa la richiesta (scritta in rosso qui sotto) di non inviare altre mail di protesta. Il messaggio sembra essere arrivato. Adesso sta a noi vigilare affinché oltre ad arrivare, venga anche capito e messo in pratica.
2009/04/11
Segnalo l'amara vignetta di Moise, pubblicata inizialmente su AFNews e ripubblicata qui per gentile concessione dell'autore.
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