2009/05/09

Scie chimiche, Mario Tozzi scende in campo: “La Gaia Scienza” smonta lo sciachimismo e i meteorologi dicono “adesso basta”

L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale. Ultimo aggiornamento: 2009/05/11.

Domenica 10 maggio (domani) la trasmissione La Gaia Scienza di La7, in onda alle 21.30, dedicherà un corposo servizio alle scie chimiche, smontandone le tesi di complotto. Dovremmo vederne delle belle.

Fra l'altro, nella puntata di domenica si parlerà anche di altre leggende metropolitane e fenomeni curiosi, come la capacità degli animali di prevedere i terremoti, Facebook controllato dalla CIA, il classico esperimento con Coca-Cola e Mentos, una nuvola artificiale fatta con azoto liquido e acqua bollente, la privacy e il genoma, i sistemi hi-tech di identificazione, e le responsabilità reali della febbre suina.

Sarà interessante vedere se anche il Trio Medusa verrà pertanto gloriosamente iscritto (Tozzi lo è già, grazie ai commenti che l'hanno segnalato) nelle liste di proscrizione che i tollerantissimi sostenitori delle scie chimiche hanno allestito per chiunque osi criticare le loro idee menagramo.

La discesa in campo di Tozzi sembra essere un segno che s'è decisamente esaurita la pazienza degli addetti ai lavori verso le accuse di corruzione, omertà, strage, avvelenamento e assassinio di massa dispensate verso di loro a piene mani dagli sciachimisti. E s'è esaurita la sopportazione delle deliranti richieste che provengono dai politici che si sono fatti gabbare da queste teorie: una per tutte, questo incredibile ordine del giorno del Comune di Cesena.

Ho già segnalato la presa di posizione esplicita del colonnello Mario Giuliacci del Centro Epson Meteo contro le teorie sulle "scie chimiche": ad essa si aggiunge quest'editoriale di Meteo Romagna, il centro meteo-climatologico e previsionale della Romagna, che linka un dettagliato documento tecnico scaricabile, firmato da Pierluigi Randi, e che dice chiaramente "adesso basta":

Avremmo potuto tacere ancora, sopportando, ma abbiamo la sensazione che tacere ulteriormente sarebbe come avvallare le scelleratezze che questi nuovi "profeti di sventura" vanno propinando e quindi, nel nostro piccolo, vogliamo gridare il nostro "ADESSO BASTA

[...]

Recentemente, abbiamo ricevuto segnalazione di mozioni comunali (in ROMAGNA !!!???) che rasentano il ridicolo ma che abbiamo voluto considerare frutto della mancanza di cognizione scientifica dell'argomento anche se E' BENE PRECISARE CON FERMEZZA che tale mancanza di approccio scientifico (RIGOROSO) NON E' COMUNQUE GIUSTIFICABILE, specie se sostenuta dalle tasse prelevate dalle tasche di tutti i contribuenti, bene o male informati che siano.

Non si tratta più, quindi, di sciachimisti contro debunker. Adesso scendono in campo le autorità e gli esperti. Perché questa stupidità sta cominciando a costare al contribuente.

In attesa della trasmissione, eccovi un video che sbufala in un solo colpo due dei dogmi sciachimisti: l'inesistenza delle scie di condensazione prima degli anni Novanta e la natura misteriosa delle discontinuità delle scie. Entrambi i fenomeni sono documentati da queste immagini, tratte dal documentario del 1944 Memphis Belle di William Wyler (scaricabile legalmente da Archive.org), che mostrano bombardieri B-17 a elica che lasciano vistosissime scie che talvolta s'interrompono.


Sarà interessante sentire se gli sciachimisti sosterranno, come ha fatto Rosario Marcianò al convegno di Milano per le immagini di scie pubblicate da Life nel 1944, che anche queste immagini sono false.


Post (mini)eventum


Il servizio sulle "scie chimiche" inizia tardi, intorno alle 23.15, e non è in effetti "corposo" come mi era stato preannunciato, ma è comunque godibile, con un omaggio all'ormai mitico Tankerenemy (alias Rosario Marcianò) e con alcune frasi lapidarie che ben riassumono come viene vista tutta la teoria da chi non è coinvolto in tutti i suoi tortuosi meandri: è tutta una costruzione "senza una prova scientifica".

Sì, perché in effetti basta chiedere a qualunque pilota professionista, come fa La Gaia Scienza intervistando Pietro Pallini, o a qualunque meteorologo (in questo caso Paolo Sottocorona), per sentirsi rispondere che dietro i fenomeni che gli sciachimisti ritengono essere prove della cospirazione non c'è, per gli addetti ai lavori, "niente di strano". Chi ci lavora, tra le nuvole, queste cose le conosce bene, e sono soltanto i dilettanti incompetenti a vederle come babau.

E' curiosa la scelta di citare il famoso documento sulla cooperazione Italia-USA per i cambiamenti climatici: Sottocorona chiarisce che non contiene "niente di equivoco", però non viene spiegato che il documento parla di fare test circoscritti agli appositi "siti sperimentali italiani dove vengono modificate artificialmente le condizioni ambientali a cui è esposta la vegetazione" e di conoscere meglio i "meccanismi di risposta delle piante". E non viene detto che gli "esperimenti" citati vengono fatti su piccoli appezzamenti di terreno e servono per vedere come si comportano le piante in caso di cambiamento della temperatura, delle precipitazioni e della concentrazione di CO2 nell'atmosfera; le persone non c'entrano nulla; nè viene detto che il cambiamento è dovuto a fattori naturali e/o all'inquinamento industriale, non alle scie chimiche.

Alla fine il messaggio più chiaro arriva dal pilota Pallini: ci sarebbe troppa gente coinvolta per poter avere l'omertà perfetta asserita dagli sciachimisti. Progettisti di aerei, controllori di volo, addetti al rifornimento delle porcherie chimiche, addetti alla produzione delle porcherie stesse, piloti, manutentori degli aerei... Non ci vuole un gran genio per capire che un complotto con così tanti partecipanti liberi di andare a spasso non resterebbe segreto a lungo. Neppure il progetto Manhattan per la bomba atomica restò segreto per più di qualche anno.

Al ritorno in studio il verdetto è espresso a chiare parole, anzi con una sola parola: "bufala". E Tozzi rincara la dose, parlando di "ignoranza atavica in materia scientifica" come radice di queste credenze. Chissà se ai membri del Comune di Cesena che hanno firmato la mozione contro le scie chimiche fischiano le orecchie, o se sono troppo presi a redigere una radiosa mozione contro i fantasmi delle soffitte, i folletti dei sottoscala e i nemici dell'igiene che si annidano nel water.


Lo streaming della puntata


Le puntate di La Gaia Scienza sono disponibili in streaming qui sul sito di La7. In particolare, lo spezzone della puntata andata in onda il 10 maggio 2009, nel quale si parla delle "scie chimiche", si trova qui (dal settimo al quindicesimo minuto).

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