2009/06/19

Opera Unite, per l’Internet senza intermediari?

Opera vuole tagliar fuori Facebook e soci



L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.

E' disponibile la versione beta di Opera 10, nuova edizione di uno dei programmi di navigazione alternativi più venerati di qualche anno fa ma che ha perso parecchia popolarità, soppiantato principalmente da Firefox nelle simpatie dei navigatori.

La versione 10 si distingue in particolare perché a partire dalla build del 16 giugno contiene Opera Unite: un software che permette di condividere foto, musica in streaming, messaggi, chat e testi e anche creare un "mini-Facebook" senza dover dipendere dai ghiribizzi e dalle censure arbitrarie dei siti di blogging o social networking tradizionali, come appunto Facebook, Blogger o Myspace.

Il concetto è molto semplice e in sé non è una novità: usare il proprio computer come server. Non occorre caricare le foto da qualche parte per condividerle: basta tenerle sul computer e usare Opera Unite per renderle visibili a tutta Internet o alle persone che scegliamo. La novità è che la condivisione è resa semplicissima.

Ci sono però due problemi: chi usa Opera Unite dipende comunque da qualcuno, ossia dal sistema di smistamento del traffico di Opera. E bisogna tenere sempre acceso il computer. Trovata per far parlare di sé o vera innovazione? Saranno gli utenti a deciderlo. Opera è disponibile per Windows, Mac e Linux.

Fonti: SFgate, Opera Labs, Gizmodo, Slashdot

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