Non sono recuperi dei "nastri perduti", ma solo una lieve ripulitura digitale del segnale già convertito. La qualità è comunque buona e decisamente migliore di quella di molte delle versioni d'archivio rispolverate in questi giorni dalle varie emittenti.
Queste sono le prime immagini che sono riuscito a rubare a NASA TV, chi ha di meglio non faccia il timido :-)
Aggiornamento ore 18:00
È appena finita la conferenza stampa di presentazione del restauro. I nastri originali slow-scan sono perduti definitivamente: furono cancellati negli anni Settanta per riutilizzarli. Nessuno pensò di salvarli perché le tracce video erano registrate su nastri multitraccia insieme alla telemetria, per cui furono classificati come telemetria e come tali dopo alcuni anni, visti i costi dei nastri, furono smagnetizzati e usati di nuovo. Ma c'è una vaga speranza che esista, da qualche parte, una copia "pirata" delle registrazioni originali slow-scan.
Quella che è stata presentata oggi è la prima passata di restauro digitale delle versioni già convertite al formato broadcast, molto inferiore qualitativamente rispetto all'originale slow-scan che arrivava dalla Luna. I tecnici hanno recuperato le videoregistrazioni migliori e le hanno ripulite digitalmente. Ecco qui alcuni fotogrammi del restauro.
A sinistra la versione restaurata; a destra l'originale.
L'immagine proviene dal monitor di uno dei restauratori.
I dettagli saranno nella puntata di domattina del Disinformatico radiofonico alle 11 sulla Retetre della RSI.
Nessun commento:
Posta un commento
Se vuoi commentare tramite Disqus (consigliato), vai alla versione per schermi grandi. I commenti immessi qui potrebbero non comparire su Disqus.