Tranquilli, la O di Google rapita dagli alieni non è un messaggio ufologico
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Numerosi lettori e alcuni giornali, come il Corriere, si sono interrogati sul significato del logo di Google di sabato scorso, che vedete qui accanto. Sull'account Twitter di Google era inoltre apparso l'enigmatico messaggio:
1.12.12 25.15.21.18 15 1.18.5 2.5.12.15.14.7 20,15 21,19
Non è una confessione dei legami fra Google e le potenze venusiane, né un segnale in codice per dire che i rapimenti alieni sono veri ma Google non lo può dire: è semplicemente un riferimento a un celeberrimo videogame.
Il Corriere era arrivato (su imbeccata del Telegraph) a capire che i numeri erano un semplice codice a sostituzione. Basta sostituire a ciascun numero la lettera corrispondente dell'alfabeto per ottenere "All your O are belong to us". E qui i videogiocatori d'annata hanno già capito tutto.
L'allusione, come conferma il Telegraph di ieri, è alla tragicomica, sgangherata traduzione inglese del gioco giapponese Zero Wing, famoso per la sgrammaticatissima dichiarazione "All your base are belong to us!" che compare all'inizio del gioco e che è entrata a far parte dei tormentoni di quella strana cosa chiamata umorismo informatico. Altri esempi d'uso di questa frase sono citati da Wikipedia.
Google ha semplicemente voluto commemorare il ventesimo anniversario dell'uscita di Zero Wing. Se avete creduto alle rivelazioni aliene, mi sa che è ora che usciate a comperare un po' di senso della realtà. In omaggio potreste trovarvi un campione omaggio di humor. Provatelo, potrebbe farvi bene.
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