Cari lunacomplottisti, ci sono domande?
L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.
Queste immagini arrivano fresche fresche dalla sonda Lunar Reconnaissance Orbiter. Mostrano la base del modulo lunare dell'Apollo 11, con le sue quattro zampette, che dal 1969 aspetta paziente nel Mare della Tranquillità, insieme agli strumenti e alle tracce delle impronte degli astronauti Neil Armstrong e Buzz Aldrin.
No, la bandiera non si vede. Ma non si vede neanche la telecamera, e il sole è quasi a picco in questa foto e quindi le ombre sono corte. Per cui non è detta l'ultima parola. Maggiori dettagli tecnici su queste nuove immagini sono nell'articolo apposito di Complotti Lunari.
Dopo la pubblicazione iniziale di quest'articolo, il lettore Vittorio dell'Aquila ha realizzato questa GIF animata che confronta le immagini dell'LRO di oggi con la mappa degli spostamenti degli astronauti realizzata dalla NASA nel 1969 senza l'ausilio di immagini dettagliate dall'alto:
Al primo testone che obietta che la foto è sgranata e non mostra dettagli sufficienti, vorrei ricordare che foto ben più sgranate e poco dettagliate di questa, scattata da 50 km di distanza, sono considerate prova più che sufficiente dagli ufologi. Due pesi, due misure, vero?
Lasciamo perdere i lunatici! Geek spaziali di tutto il mondo, abbiamo aspettato foto come queste per decenni. La ciliegina sulla torta è arrivata. Stappiamo una birra
Gli astronauti lunari si raccontano
Leggendo i commenti qui sotto e in giro, emerge chiaramente quanto è patologicamente grama la vita del complottista. Mentre chi asserisce che fu tutta una messinscena si contorce di fronte all'ennesima dimostrazione che il complotto continua e le forze che controllano il mondo continuano ancor oggi a lavorare nel torbido tutto intorno a lui, chi ha capito come stanno realmente le cose festeggia un altro segno della grandezza alla quale noi scimmiette sveglie possiamo arrivare quando ci rimbocchiamo le maniche.
Fra l'altro, quello che forse molti dimenticano è che molti degli astronauti che parteciparono alle missioni lunari sono ancora fra noi e raccontano con allegria e gusto le proprie avventure. I lunacomplottisti dicono che Neil Armstrong, per esempio, è un musone introverso che non parla delle missioni perché si vergogna. Balla spudorata: gustatevelo qui mentre rende omaggio all'equipaggio dell'Apollo 12 in occasione del quarantennale della missione. La registrazione, tratta da ApolloArtifacts, è del 7 novembre scorso. Tre giorni fa.
Su SpaceFellowship.com invece, ci sono Jim Lovell e Fred Haise che il 6 novembre scorso hanno raccontato in dettaglio cosa accadde alla loro missione Apollo 13:
Se a qualcuno interessa una trascrizione e traduzione, ditemelo che ci organizziamo.
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