Sono davvero "sparite" da Google le foto di Berlusconi colpito?
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So che mi impegolerò nella rissa politica, ma mi sono arrivate troppe richieste d'indagine per poter dire di no. Per cui prendo il toro per le corna, mi turo il naso e mi getto nell'arena. Bleah.
Sta circolando in Rete la voce che Google abbia rimosso dall'indice delle immagini le fotografie che ritraggono Berlusconi insanguinato dopo l'aggressione di domenica. La voce è giunta anche ai media tradizionali (Repubblica, La Stampa, ADNKronos, per esempio) ed è arrivata anche in Svizzera (Ticinonline). Lo stesso varrebbe anche per le immagini dell'aggressore e dell'oggetto che ha lanciato.
Ma sono sparite o non ci sono mai state? Google Italia dichiara di non aver fatto nulla e che le foto, a differenza dei risultati testuali, tendono a comparire in Google con un certo ritardo: "Aggiorniamo l'indice delle immagini regolarmente ma questa procedura richiede tempo, pertanto è possibile che immagini già comparse in articoli non siano immediatamente disponibili nei risultati della ricerca immagini su Google. Tuttavia, una volta che il motore di ricerca ha eseguito la scansione della pagine web, le immagini dovrebbero apparire".
Qualcuno ha prove del fatto che prima le foto c'erano?
Questa è una schermata della ricerca per immagini delle parole "Silvio Berlusconi Duomo" segnalata da ADNKronos, presa alle 21 di stasera (16 dicembre), a tre giorni dall'aggressione, con il SafeSearch disattivato:
Le immagini si riferiscono a eventi di parecchio tempo fa: le prime tre sono del 13 settembre 2009 (funerali di Mike Bongiorno, tenutisi in Duomo), del 9 luglio 2009 e del 3 dicembre 2007 (almeno a giudicare dalla data sulla pagina). Ma questi sono risultati condizionati dalla richiesta di includere la parola "Duomo".
Non va molto meglio chiedendo a Google Images solo il nome e cognome del premier: le prime tre immagini risalgono al 25 novembre 2009, al 10 maggio 2009 e addirittura al 19 agosto 2004. Ma allora, secondo la tesi di complotto, Google avrebbe fatto sparire anche tutte le immagini di Berlusconi delle ultime tre settimane, non solo quelle che lo ritraggono insanguinato. Improbabile.
Le immagini in questione sono invece presenti nella sezione News di Google insieme agli articoli dei siti di notizie ai quali sono associate: se si trattasse di censura, sarebbe un tentativo davvero maldestro.
Direi quindi che fino a prova contraria, l'accusa è infondata e i media e gli utenti della Rete stanno facendo molto rumore per nulla. La vera domanda da porsi, come nota lucidamente The Register, è come mai Google è così indietro sulla ricerca per immagini quando la concorrenza, come Bing e Yahoo, ha già indicizzato le foto dell'aggressione. Questo è l'unico merito di tutta la querelle: aver messo in evidenza una manchevolezza di Google.
Prima che me lo chiediate: no, non indagherò sui vari video che sostengono manipolazioni delle immagini TV e simulazioni di ferite. E non li linkerò, per non regalare pubblicità a queste scemenze totali.
2009/12/18 3:10
Cominciano a comparire in Google Images le prime immagini dell'aggressione. Direi che a questo punto parlare di complotto per nasconderle non ha molto senso. Se mai ne ha avuto.
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