Multitasking (o quasi) in arrivo per l'iPhone, poi per l'iPad
Qualche appunto veloce sul nuovo sistema operativo per iPhone, iPod e iPad, presentato oggi da Apple. Scrivo sulla base del liveblogging di Gizmodo e ZDNet, al quale rimando per i dettagli (anche qui, con video demo di multitasking).
Apple dichiara 450.000 iPad venduti fino a questo momento.
Il 64% dell'uso di browser mobili in USA è dell'iPhone, di cui sono stati venduti nel mondo 50 milioni di esemplari, più 35 di iPod touch. Sembra un numero molto grande, ma facendo due conti salta fuori che si tratta del 13% degli smartphone venduti nel mondo da quando esiste l'iPhone.
Note: L'iPhone fu introdotto a giugno 2007. Le vendite di smartphone da allora ammontano a 372 milioni di pezzi: 172 nel 2009, 139 nel 2008, 122 nel 2007 (Gartner; Gartner). Ho dimezzato il totale 2007 per tenere conto dei sei mesi di disponibilità dell'iPhone.
Il nuovo sistema operativo, iPhone OS 4, sarà disponibile al pubblico "quest'estate": l'anteprima per gli sviluppatori viene rilasciata oggi. Sarà disponibile sull'iPad dall'autunno di quest'anno. Non funzionerà sugli iPhone e iPod touch più vecchi: per avere le funzionalità complete di OS 4 occorrerà un iPhone 3GS o superiore oppure un iPod touch di terza generazione; su iPhone 3G e iPod touch di seconda generazione le nuove funzioni saranno usabili solo in parte; tutti i modelli precedenti non saranno compatibili.
Multitasking. Senza aumento significativo dei consumi di batteria e accessibile con due pressioni sul tasto home. È un ibrido di multitasking vero e task switching: audio, VOIP, localizzazione e altri servizi funzionano anche in background, per cui per esempio si può usare Skype intanto che si consulta un'altra applicazione, per esempio, e alcune applicazioni possono terminare un'operazione in corso anche mentre l'utente ne usa un'altra (upload di foto, per esempio), ma per il resto le applicazioni vengono "congelate" (salvandone lo stato) per poi rientrarvi: non proseguono l'esecuzione. Astuto. Il multitasking non funzionerà sull'iPhone 3G e sull'iPod touch di seconda generazione: richiederà l'iPhone 3GS o l'iPod touch di terza generazione.
Supporto per tastiere esterne Bluetooth. Ottima idea. Così sarà possibile immettere molto più agevolmente grandi quantità di testo.
Pubblicità integrate nelle applicazioni. La soluzione per gli spot proposta da Apple si chiama iAd (da non confondere con iPad e iPod): pubblicità dentro le applicazioni, come banner cliccabili che si espandono in animazioni e informazioni interattive. Tutto in HTML5. Viene fatto l'esempio di mettere uno spot ogni 3 minuti in un'applicazione, così l'applicazione è gratuita ma lo sviluppatore guadagna (insieme ad Apple, che si prende il 40%). Uno spot ogni tre minuti? Spero sia una battuta.
Altre cose interessanti. Cartelle per organizzare le applicazioni, Mail migliorato, supporto per iBooks (il negozio di libri digitali di Apple) con condivisione e sincronizzazione segnalibri fra iPhone e iPad di uno stesso utente, cifratura di mail e allegati, distribuzione di applicazioni anche senza passare per iTunes (svincolerà in parte iPad da un computer?), supporto per SSL. Niente supporto per Java o Flash, e niente applicazioni osé o non benedette da Apple.
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