2010/04/02

Le kamikaze col seno esplosivo

Davvero al-Qaeda prepara donne kamikaze con esplosivo nel seno?


Repubblica: "Terrorismo: allarme kamikaze - donne con seno al plastico". Corriere: "Fox: 'Bombe nei seni delle terroriste'". TGcom: "Gb, 'kamikaze con seno al plastico'". Fanno eco DonnaModerna.com e tanti altri siti.

Stando a tutte queste fonti, l'organizzazione terroristica al-Qaeda intenderebbe "sfruttare come kamikaze donne con il seno imbottito di esplosivo non rilevabile dalle normali macchine ai raggi X negli aeroporti". A questo scopo sarebbero stati inviati "alcuni chirurghi plastici in Gran Bretagna per imparare ad eseguire l'intervento per poi praticare questi innesti esplosivi una volta tornati nei loro paesi d'origine". C'è di più: secondo queste testate, si parla di impianti esplosivi anche negli uomini, da collocare nei glutei.

Davvero nessuno di coloro che lavora per queste pubblicazioni s'è posto un dubbio? Nessuno s'è chiesto, per esempio, come e dove sarebbero occultati i detonatori e i comandi (lascio la risposta alla vostra depravata fantasia) o perché non usare altre parti del corpo meno erogene ma più capienti, come l'addome di un uomo corpulento? L'unico leggermente esitante sembra essere Guido Olimpio, che sul Corriere nota che "non è chiaro come sarebbero attivate [le bombe]. A prima vista sembra un'esagerazione e la fonte è generica". Ma la "notizia" viene pubblicata lo stesso. Che diamine: tette, terrore ed esplosivi? Una combinazione irresistibile.

Ma la fonte della notizia qual è? Il Corriere parla di "allarme dei servizi segreti inglesi". Però poi salta fuori che i servizi segreti inglesi vengono tirati in ballo dalla rete televisiva statunitense Fox. La notizia originale della Fox cita come fonte degli "esperti" di terrorismo. Che poi risultano essere uno solo, e neanche tanto esperto: si tratta di Joseph Farah, che non è membro dei servizi segreti britannici ma è l'editore di World Net Daily, un sito di notizie che pubblicizza libri del tipo di "Come sopravvivere al crollo della civiltà" e dice (a firma dello stesso Farah) che Obama non è presidente legittimo perché non ha mostrato il proprio certificato di nascita (lo ha fatto) e forse è nato in Kenya (no; tutta la faccenda era già sbufalata per esempio qui nel 2008). E continua a dirlo nelle convention repubblicane. Un esperto coi controfiocchi, per nulla incline al sensazionalismo. Infatti per lui "è noto" e assodato che le kamikaze reclutate da al-Qaeda si sono già fatte inserire l'esplosivo nel seno. Chi gliel'ha detto? Non si sa.

Ma Fox a sua volta ha preso la notizia da un'altra fonte. Dai servizi segreti inglesi? Noooo. L'ha ricevuta dal tabloid scandalistico inglese The Sun. Che cita sempre lo stesso Joseph Farah di prima e fonti anonime, si para il posteriore seminando vari "a quanto pare" e "si ritiene che" e illustra il diabolico piano con un fotomontaggio spudorato di due candelotti e una sveglietta, degni di un cartone animato, ficcati dentro una protesi.


E così, siccome nessuno di coloro che per mestiere dovrebbero fungere da filtri e garanti delle notizie si prende la briga di controllare la provenienza originale delle cose che pubblica o si ferma a chiedersi se siano plausibili, il Corriere e Repubblica si trovano a seminare paure usando come fonte un giornaletto britannico e Valeria Marini verrà riclassificata come arma di distruzione di massa.

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