2010/08/09

Te lo cerco io su Google

Per tutti quelli che sono troppo pigri per cercare su Google, c'è Let Me Google That For You


Sarà capitato anche a voi di trovarvi a rispondere via Internet a un amico, un collega o una conoscente che vi chiede un'informazione che potrebbe reperire in due secondi se solo si degnasse di cercarla su Google. Domande del tipo "che cos'è un ukulele?" o "in che anno è morto Napoleone?". Se siete rissosi e irascibili come Braccio di Ferro, e su Internet è facile esserlo, probabilmente lo manderete a quel paese dicendogli di cercarsi la risposta da solo.

Ma a volte occorre essere un po' più diplomatici, magari perché il richiedente è il vostro capo troppo pigro e borioso per Googlarsi le cose da solo, oppure perché non volete offendere ma al tempo stesso volete far capire che la domanda è stupida e la risposta è ovvia o volete dare una lezione su come non si deve far perdere tempo alla gente. Per casi di questo genere c'è il sito Te lo cerco io su Google presso lmgtfy.com. Il nome di dominio deriva dalle lettere iniziali della frase inglese Let Me Google That For You, ossia letteralmente "lascia che lo cerchi io su Google per te".

Te lo cerco io su Google funziona così: si va al sito (l'edizione italiana è presso it.lmgtfy.com, ma il servizio è disponibile in molte lingue), si digita la domanda o l'argomento nella casella di ricerca, e si clicca sul pulsante "Cerca con Google". Al posto dei risultati di Google compare un link (nel caso dell'ukulele, questo), che si può inviare al richiedente via mail, via chat o via Facebook.

Il destinatario riceve il link e vi clicca sopra: compare la pagina iniziale di Te lo cerco io su Google, con un cursore del mouse che si muove da solo, clicca nella casella e digita le parole della ricerca intanto che al centro dello schermo compare la scritta "Passo 1: Scrivi la tua domanda" e poi "Passo 2: Clicca su Cerca con Google". Infine appare il messaggio "Era così difficile?" e poi compare la schermata di risultati di Google che l'utente avrebbe ottenuto subito se solo avesse avuto la cortesia di Googlarsi le informazioni desiderate.

Il servizio non è nuovo (è nato a fine 2008 con il dominio LetMeGoogleThatForYou.com), ma è sempre valido e utile. Oltre alla sua funzione di base, offre anche una pagina (live.lmgtfy.com) che mostra in tempo reale i termini cercati attraverso il suo filtro, con risultati molto intriganti ed educativi. Se volete ottimizzare i tempi e comporre direttamente i link a mano senza passare attraverso il servizio, la sintassi è molto semplice: il nome del sito (http://it.lmgtfy.com), poi /?q= e la parola cercata, tutto senza spazi: per esempio, http://it.lmgtfy.com/?q=ukulele. Se le parole da cercare sono più di una, unitele con un segno "+".

Come trucchetto finale, provate a generare un link visitando il sito e poi lasciate il cursore del mouse (quello vero, non quello animato) sopra il link generato: compariranno due caselle, una delle quali è etichettata Tinyurl. Cliccandovi sopra, generate un link breve (come questo) che maschera completamente il fatto che state mandando il vostro interlocutore da Te lo cerco io su Google e quindi fa scattare la burla più tardi, con un effetto sorpresa maggiore.

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