2010/09/02

Il video dei cuccioli gettati in acqua

Quando un video fa così schifo che s'incazzano anche i bassifondi di Internet


L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale. Ultimo aggiornamento: 2010/10/12.

Questa è un'indagine che affronto veramente a malincuore, per l'argomento che tratta, ma ho ricevuto molte segnalazioni e non posso quindi ignorare ulteriormente il terribile video, pubblicato su LiveLeak e segnalato ormai nei media (Ticinonline, Corriere della Sera, ANSA, Tiscali, Leggo, CNN), che sembra mostrare una ragazza che prende dei cuccioli di cane da un secchio e li getta in un fiume.

Il video, stando alle indicazioni di Liveleak, è comparso il 30 agosto 2010 ad opera dell'utente btard4lulz, creato per l'occasione, che dice di non conoscere la ragazza e di aver caricato il video perché "era stato rimosso rapidamente da Youtube" e perché l'account della ragazza su Youtube "(dove era stato caricato in origine) era stato flaggato e bannato". Liveleak dice che "a quanto pare la polizia bosniaca sta investigando quest'episodio".

Il nome dell'utente btard4lulz sembra essere in parte un riferimento ai /b/tards, un termine usato per indicare gli utenti o frequentatori dell'area random di 4chan.org, dedicata di solito a immagini scioccanti di ogni genere (dalla pornografia alle esecuzioni agli incidenti stradali) in totale anarchia. Gli utenti di 4chan sono noti per aver creato o divulgato molti dei memi di Internet, come i lolcat (immagini di gatti con didascalie umoristiche) e il rickrolling (link-burla che sembrano portare a un contenuto altamente desiderato da qualcuno ma in realtà portano a un video musicale di Rick Astley) e anche per azioni più serie come la protesta contro Scientology. L'altra parte del nome, 4lulz, significa "per ridere ai danni di qualcuno" (for the lulz).

La domanda che si pongono in molti è se il video sia autentico o falso. La speranza che sia un falso è molto comprensibile, ma nel video non ci sono indicazioni che la supportino. Alcuni hanno notato che i cuccioli escono momentaneamente dall'inquadratura prima di essere gettati e teorizzano che vengano sostituiti da pupazzi, ma in almeno uno dei terribili lanci non c'è questa discontinuità.

La caccia alla ragazza colpevole di un gesto così crudele (e a chi altrettanto crudelmente l'ha ripreso e pubblicato) si è scatenata, e in prima fila ci sono proprio gli utenti di 4chan, che per quanto abituati a fare della dissacrazione, della provocazione e della molestia la propria ragione di esistere in questo caso si sono mobilitati per indagare sul video, incoraggiati forse dal recente successo nell'identificare via Internet una donna, Mary Bale, che era stata ripresa a Coventry, in Inghilterra, mentre gettava un gatto in un bidone della spazzatura. Il gatto è stato recuperato dopo quindici ore di prigionia (altri dettagli sono qui su Encyclopedia Dramatica, sito non adatto a molti luoghi di lavoro o agli animi sensibili).

Stando a Gawker.com e altri siti, il regista Michael Bay (Transformers) ha offerto sul proprio sito una taglia di 50.000 dollari per la ragazza e per chi ha ripreso il video. La pagina è stata poi rimossa (qui ne trovate una cattura). L'associazione animalista PETA ha offerto 2000 dollari. Su Facebook si sono organizzati gruppi dedicati alla caccia ai responsabili del video. C'è anche un presunto video di scuse, ma è solo un fotogramma del video originale sul quale è stata messa una scritta in inglese. Potrebbe averlo realizzato chiunque, magari a caccia di pubblicità: infatti alcuni link associati al video, trovati da Rodri (che ringrazio), puntano a siti di marketing virale e altri suggeriscono vendette personali ai danni di persone che non c'entrano nulla. Un altro dei volti associati dal popolo di Internet a questa vicenda si riferisce in realtà a una presunta assassina negli Stati Uniti.

Un esempio della discussione e dell'indagine su 4chan è qui (attenzione: il link contiene immagini potenzialmente scioccanti). Si sostiene che sia stato identificato l'account Facebook della ragazza, quello dell'utente Youtube che pubblicò inizialmente il video (un certo "Martin") e anche il fiume Vrbas lungo il quale sarebbe stato ripreso il video. In un forum di giochi croato c'è un commento in cui sembra che questo "Martin" si lamenti della persecuzione da parte di 4chan. Secondo questa pagina Facebook, che afferma di riportare notizie dai media croati e bosniaci, la ragazza chiede se uno dei cuccioli gettati sta nuotando e parla "croato con forte accento bosniaco".

Il problema è che a differenza del video inglese, in questo nuovo video-shock ci sono pochissimi elementi utili per un'indagine (si potrebbe identificare la lingua in cui parla brevemente la ragazza e anche il luogo nel quale è stato ripreso il video: questi sarebbero perlomeno elementi certi). Di conseguenza, il rischio di accanirsi contro la persona sbagliata, provocando un vero e proprio linciaggio (non solo via Internet, ma anche con minacce telefoniche, come nel caso inglese) è molto alto. Ho visto in Rete circolare i nomi più disparati e varie nazionalità (svedese, bosniaca, croata, tedesca), e c'è chi già parla di certezze, come Tiscali ("identificata la ragazza"). Non li riporto qui anche per non contribuire al linciaggio.

Se potete contribuire all'indagine, per esempio identificando la lingua e traducendo quello che viene detto nel video o localizzando il luogo (in modo documentato e non superficiale), lo spazio dei commenti qui sotto è a vostra disposizione. Se preferite segnalazioni private, contattatemi via mail. Per evitare ulteriori linciaggi ed equivoci dalle conseguenze potenzialmente gravissime, verranno cestinati tutti i commenti che fanno nomi o indicano indirizzi di abitazione di persone accusate di essere coinvolte nel video.

Una cosa è certa: questi due episodi mostrano il potere di Internet, sia in senso positivo, sia in senso negativo. Nel caso del gatto inglese, un'indagine che avrebbe richiesto settimane alle forze dell'ordine (ammesso che ne avessero il tempo e le risorse) è stata risolta in poche ore, con la confessione della diretta interessata. Nel caso dei cuccioli, invece, il delirio di onnipotenza rischia di coinvolgere ragazze innocenti in un gioco al massacro. Anche questa sarebbe una crudeltà sadica quanto quella mostrata nel video.

Abbiamo in mano un nuovo, grande potere. Usiamolo con prudenza.


22:00 - Forse identificata e documentata la località


Un lettore, Stuart, segnala questo articolo sul sito Euroinfo.ba, che se Google Translate non è del tutto fuori strada, dice che dei reporter si sono recati in un villaggio vicino a Bugojno, in Bosnia-Erzegovina, dove hanno trovato una zona della riva del fiume Vrbas identica a quella visibile nel video. Se qualcuno sa tradurre la lingua dell'articolo (che dovrebbe essere croato), mi contatti, perché sembra contenere altre informazioni interessanti.

Poco dopo, Stuart ha trovato quella che sembra essere la fonte originale dell'articolo, più ampia e corredata di foto forse riferite alla località mostrata nel video: Vecernji.hr. Anche qui sarebbe utile avere una traduzione. Qualcuno si offre?


2010/09/04 - La traduzione dell'articolo di Vecernji.hr, il Telegraph dice che la polizia bosniaca ha identificato la ragazzina


Alen, un ascoltatore dell'edizione radiofonica del Disinformatico alla RSI, ha gentilmente tradotto dal croato l'articolo di Vecernji.hr citato sopra. Ecco il testo, così come me l'ha inviato, con alcune correzioni principalmente ortografiche e con il riscontro di Google Translate. Ci sono alcune frasi dubbie: prendete questa traduzione con le pinze. Se trovate errori, segnalatemeli.

"SE AVESSI UN FUCILE AMMAZZEREI TUTTI I CANI A BUGOJNO"

Già dall'arrivo nel paese, vicino a Bugojno in Bosnia, sulle rive del fiume Vrbas troviamo il paesaggio visto su Youtube; stessi alberi, stessi cespugli, stesso ramo del fiume... una fotocopia.

Anche se la PETA ha messo una taglia di 2000 dollari sulla sua testa, sembra che i soldi non si muoveranno dal conto bancario della più grande associazione animalista del mondo. I reporter del Vecerni List sono riusciti, grazie all'intervento di alcuni utenti di social network, a risalire all'identità della ragazza che ha fatto il giro del mondo con il video in cui viene ripresa mentre butta nel fiume alcuni cagnolini.

Già dall'arrivo nel paese, vicino a Bugojno in Bosnia, sulle rive del fiume Vrbas troviamo il paesaggio visto su Youtube; stessi alberi, stessi cespugli, stesso ramo del fiume... una fotocopia.

Un centinaio di metri più distante, in una casa di famiglia, vive proprio la ragazza ripresa nel video. Dopo un po' abbiamo anche scoperto che si tratta di una ragazzina di soli 12 anni. Ma la verità verrà a galla soltanto quando la stessa vorrà parlare, ora non è accessibile ai giornalisti.


Europa malata

Sua madre, come previsto, rifiuta ogni possibilità di parlarle. La ragazza al momento si trova all'estero dalla zia e la madre nega ogni accusa e gira le stesse ai giornalisti perché non la lasciano vivere in pace, esclamando che se avesse un fucile ammazzerebbe tutti i cani di Bugojno.

"Non ho nulla da dirvi, non è mia figlia. Di ragazze con la giacca rossa e il suo nome ci sono da Vitez fino a Kupres, da Jajac fino a Livno. Perché questo accanimento contro la mia bambina? Da noi, a Bugojno, tutti i giorni vengono ammazzati dei cani, altrimenti la vita sarebbe impossibile. Portano malattie, mordono le persone."

"Il mio "cameriere" Srecko non ha potuto venire a lavorare per 7 giorni. Dei cani randagi lo hanno attaccato ed è finito al pronto soccorso, è rimasto senza denti. Ha detto bene il nostro prete, "È un'Europa malata, si curano più gli animali che gli uomini." Interviene il vicino di casa, Davor.

"Non possiamo nemmeno entrare in chiesa per via dei cani randagi, e un pitbull ha morso il nostro vicino, Ivan, sul piede. Hanno fatto molta fatica a separarli. All'ospedale di Sarajevo gli hanno amputato il piede ed ora l'uomo è invalido. Questo è terribile, racconta il vicino.

Ivan Juricevic, di Bugojno, la pensa diversamente. "Verso gli animali" dice "bisogna comportarsi umanamente, e la crudele uccisione dei cagnolini è un atto incomprensibile." Ma aggiunge:

"Da noi i soldati che hanno fatto la guerra, che non hanno di cosa vivere, mangiare, si suicidano, si impiccano e la gente di questo non parla. Questo non interessa a nessuno. La ragazza, che non so chi sia, butta dei cagnolini nel Vrbas e diventa subito una star nel mondo. Cosa sta succedendo a i valori umani?", si domanda Ivan.


Nella gabbia del pitbull

Sulla strada del paesino vicino a Bugojno nel quale vive la ragazzina che il popolo dei forum crede responsabile della crudeltà ai cuccioli, troviamo due ragazzi di Vakuf di Sotto, ai quali chiediamo se hanno sentito la storia. Ahmed ci dice che l'ha saputo da Facebook e che i suoi amici credono si tratti proprio della figlia della donna di cui abbiamo parlato. Il ragazzo condanna il gesto e al discorso si aggrega anche il più giovane Jasmin Doslic.

"Questo non è niente. Anzi, è già più umano, li ha solo buttati nel Vrbas! I miei amici raccontano che a Vakuf di Sotto hanno visto buttare dei cani o gatti randagi, nella gabbia del pitbull e c'era sangue fino alle ginocchia" - dice Jasmin.

Sul fiume Vrbas troviamo un pescatore che sa tutto sull'accaduto e si dice scioccato. Dice di conoscere la ragazzina la cui immagine ha girato il mondo.

"La conosco bene. La bambina è un angelo. Lei non farebbe male a nessuno, ma la ragazza sul video sembra proprio lei"- dice il pescatore.

Secondo il Telegraph britannico, la polizia bosniaca ha identificato la persona nel video e presto i genitori della ragazzina verranno interrogati. La persona che ha ripreso il video sarebbe il fratello della ragazzina. Blick.ch, intanto, sembra confermare e segnala che la polizia di Monaco ha dovuto mettere sotto protezione Katja P., una delle persone accusate dalla furia cieca degli internettardi di essere la colpevole dell'uccisione dei cuccioli.

Fonti aggiuntive: Msnbc.com, Gawker.com, NYDailyNews, Cnet.com.


2010/09/06


Il Daily Mail riporta un articolo, il cui originale è già segnalato nei commenti qui sotto, secondo il quale una donna del posto afferma di aver salvato i cuccioli. A parte l'estrema implausibilità di un salvataggio da un torrente, le immagini mostrano cuccioli neri, mentre quelli nel video dell'uccisione sono anche bianchi e neri. Sembra quindi che si tratti di una mitomane.


2010/10/12


Non ho trovato altre fonti a conferma, ma Leggo dice che la ragazza accusata "è troppo giovane per essere incriminata" ed è stata quindi rilasciata.

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