Questo articolo era stato pubblicato inizialmente su Wired.it, dove ora non è più disponibile, per cui lo ripubblico qui.
Se vi squilla il telefono e vi dicono che avete vinto una Green Card, ossia un permesso di residenza negli Stati Uniti, o se vi arriva una mail dello stesso tenore, come sta capitando a molti in questo periodo, non entusiasmatevi troppo.
È vero che esiste una lotteria annuale che assegna circa 50.000 permessi di residenza e di lavoro permanente negli USA, ma per poter vincere occorre partecipare: se non avete inviato nessun modulo di richiesta della Green Card, non vi pioverà certo in casa il permesso di andare a vivere negli Stati Uniti. Cosa più importante, per legge nessuna organizzazione commerciale è in grado di darvi reali vantaggi o garanzie di vincita.
Questo non ha impedito il fiorire di agenzie che promettono vincite assicurate o facilitate e che usano nomi ingannevoli (come US Green Card Office) e grafica molto curata, che le fanno sembrare emanazioni ufficiali delle istituzioni statunitensi, con tanto di link a Whitehouse.gov o altri siti governativi reali, immagini della Casa Bianca e tripudio di bandiere a stelle e strisce.
Siti come Usagc.com, Green-card.com, Usgreencardlottery.com, Usagchelp.com, Usgreencardoffice.com, Usafis.org o Gic-us.com in realtà scrivono (in piccolo) che si ha il diritto di partecipare gratuitamente alla lotteria governativa e che i pagamenti richiesti servono a coprire le consulenze nella compilazione della domanda per la Green Card, ma molti utenti non se ne accorgono e aderiscono alle loro offerte, grazie anche a campagne di marketing ad alta pressione effettuate per telefono e via mail. Formalmente, quindi, non si può neanche parlare di truffa, perlomeno se da qualche parte nel sito c'è indicato che non si tratta di un ente governativo (“not a governmental agency” o simili); è tutt'al più comunicazione ingannevole. E nulla vieta a una società privata di fornire assistenza con la burocrazia statunitense.
Il primo indizio da tenere presente è il suffisso del sito: i veri siti governativi statunitensi hanno un nome che termina con .gov. Qualunque sito che abbia altri suffissi, come .com o .org, non appartiene al governo degli Stati Uniti. Il numero di aquile o di bandiere in bella mostra nella pagina Web non conta.
Per avere informazioni corrette sulla lotteria delle Green Card, più formalmente denominata Diversity Visa Lottery Program, occorre visitare l'apposita sezione del Dipartimento di Stato USA presso Travel.state.gov (notate il suffisso), dove viene spiegato come si compila la modulistica, quali sono i requisiti (per esempio, solo i cittadini di alcuni paesi sono ammessi, perché gli altri hanno altre modalità) e come avviene realmente la notifica dell'eventuale vincita. Viene inoltre ribadito che l'iscrizione è gratuita, che il governo statunitense non impiega società esterne di consulenza per questo servizio e che fare i furbi inviando più di una richiesta squalifica il candidato.
Occhio al suffisso, quindi, e non cedete alle lusinghe dei venditori telefonici e online, anche perché se siete cittadini europei probabilmente non potete neanche partecipare alla lotteria per le Green Card, concepita per incoraggiare l'influsso di immigrati da altri paesi. Se vi interessa andare a vivere negli Stati Uniti ci sono anche altre modalità per ottenere la Green Card: le trovate descritte presso Uscis.gov.
Nessun commento:
Posta un commento
Se vuoi commentare tramite Disqus (consigliato), vai alla versione per schermi grandi. I commenti immessi qui potrebbero non comparire su Disqus.