Il primo veicolo spaziale privato raggiunge la Stazione Spaziale e torna sulla Terra
Credit: SpaceX. |
L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.
Questa è la prima foto della capsula spaziale privata Dragon, che ha raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale in orbita intorno alla Terra a circa 400 chilometri di quota, vi ha attraccato, l'ha rifornita ed ha riportato sulla Terra del carico proveniente dalla Stazione stessa. È la prima volta che un veicolo interamente progettato da privati, lanciato da un vettore altrettanto privato, realizza una missione del genere.
Certo, la NASA ha fornito parecchio supporto tecnico e logistico, ma il fatto che la SpaceX di Elon Musk sia riuscita in dieci anni (e con i propri soldi, non quelli dei contribuenti) a passare dal nulla a un veicolo completo e funzionante, facendo quello che per decenni è stato riservato solo a un esclusivissimo club di governi, è un primo passo importante verso la riduzione dei costi delle missioni spaziali e dimostra che non siamo nell'era dell'immobilismo e del rifiuto del rischio. Prossimamente in capsule come questa prenderanno posto degli astronauti.
E tutto questo è possibile grazie alla determinazione visionaria di un quarantenne che ha fatto i soldi con Internet. Roba da fantascienza.
A chi ha qualche decennio sulle spalle, i tre paracadute a spicchi rossi e l'ammaraggio della capsula Dragon hanno ricordato intensamente i ritorni delle capsule Apollo dalla Luna. Come nota Phil Plait, erano quasi trent'anni (dal 1975, con Apollo-Soyuz) che un veicolo spaziale non effettuava un ammaraggio così seguito (sempre Dragon ne aveva compiuto uno, meno pubblicizzato, nel 2010 dopo due orbite; grazie a Smiley1081 per la segnalazione). Bentornati al futuro.
Nota: non so cosa siano i segni che sembrano solchi neri sull'esterno della capsula Dragon. Aggiornerò quest'articolo non appena lo scopro.
Aggiornamento (23:17): sono i solchi nei quali sono contenuti i cavi dei paracadute, che durante il rientro sono coperti dal rivestimento di protezione termica. Lo segnala SpaceX qui nella galleria di foto della missione.
Aggiornamento (2012/06/02): è stato pubblicato il video dell'ammaraggio. Lo potete vedere qui sotto oppure qui su Youtube.
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