2013/08/09

Come trovare un dispositivo Android perduto: Android Device Manager

Questo articolo era stato pubblicato inizialmente il 09/08/2013 sul sito della Rete Tre della Radiotelevisione Svizzera, dove attualmente non è più disponibile. Viene ripubblicato qui per mantenerlo a disposizione per la consultazione.

Capita, prima o poi, di non ricordarsi dov'è il telefonino. Capita anche di perderlo o di subirne il furto. Per i dispositivi Apple (iPhone, iPad, iPod Touch e computer Mac recenti) c'è da tempo un servizio Apple (iCloud o la relativa app) che permette di localizzarli, farli squillare anche a suoneria spenta, contrassegnarli come rubati, bloccarli o cancellarli a distanza.

Il mondo Android, invece, non ha un servizio analogo integrato: occorre rivolgersi ad app realizzate da altri sviluppatori. O meglio, occorreva farlo, perché Google ha da poco reso disponibile Android Device Manager (presso android.com/devicemanager), in italiano Gestione Dispositivi Android, disponibile per tutti i dispositivi che usano Android versione 2.2 o superiore.

Sul dispositivo, le impostazioni sono nell'app Impostazioni Google, che include la voce Gestione Dispositivi Android, nella quale va attivata la possibilità di localizzare il telefonino o tablet e (facoltativamente) di cancellarne i dati. Nella stessa app occorre anche andare in Geolocalizzazione e attivare Accesso a posizione. Serve, infine, un account Google associato al dispositivo.

Fatto tutto questo, si visita la pagina Web di Android Device Manager e si concede il permesso di utilizzare i dati di geolocalizzazione. Se il dispositivo è acceso e connesso a una rete di trasmissione dati, il servizio lo localizza con buona precisione e permette (se necessario) di farlo squillare o di cancellarne i dati.

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