Sapevate che Facebook si ricorda tutto quello che
avete cercato? La funzione è stata attivata progressivamente intorno
a settembre
del 2012 e si presta a creare situazioni imbarazzanti. Per esempio, a
distanza di tempo può essere difficile spiegare perché abbiamo
cercato ripetutamente foto di un(a) ex partner o di altre persone o
tematiche potenzialmente controverse e fraintendibili.
Può anche essere difficile ricordarsi le ragioni
per le quali lo abbiamo fatto, ma la cosa più importante è che la
cronologia delle ricerche, se vista da fuori, crea spesso
un’impressione ingannevole della persona. È facile sembrare
ossessivi o bizzarri a causa della compressione temporale: vedere
mesi o anni di ricerche radunati in una singola pagina è una
distorsione della realtà.
La cronologia delle ricerche è normalmente
visibile soltanto al titolare dell'account Facebook, ma attenzione a
non dare accesso all'account ad altri che potrebbero fraintenderla.
Se preferite, potete anche cancellarla periodicamente, ma prima
bisogna trovarla, ed è piuttosto ben nascosta. Per rivelarla bisogna
andare alla pagina iniziale del proprio profilo e cliccare su
Registro attività. Nella sezione Foto/Mi
piace/Commenti, si clicca su Altro.
Compare un elenco più corposo, nel quale bisogna
cliccare sulla voce Cerca. Ecco finalmente la cronologia:
per cancellarla è sufficiente cliccare in alto a destra sul pulsante
Cancella ricerche.
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