Sono arrivate
al Disinformatico
parecchie segnalazioni di documentari, trasmessi da reti televisive
solitamente serie e dedicate appunto alla documentaristica, nei quali
viene presentata la storia di un biologo americano che avrebbe
trovato dei resti di una sirena; purtroppo per via di un complotto ai
suoi danni ha perso tutte le prove, ma nei documentari vengono
mostrati reperti e ricostruzioni che documenterebbero l'esistenza
delle sirene, che sarebbero discendenti di una "scimmia
acquatica" nostra antenata che prese la via del mare.
Il tono è
quello di un documentario scientifico serio, ma non cascateci: si
tratta di produzioni di fantasia, ossia “docufiction”,
un eufemismo per dire “ti racconto qualsiasi
sciocchezza spacciandotela per verità ma mi paro le spalle caso mai
tu ci abboccassi".
Sono intitolate Mermaids: The Body Found
(2011) e Mermaids: The New Evidence
(2013) e sono state presentate inizialmente sui canali tematici
statunitensi Animal Planet e Discovery Channel.
Queste
docufiction
sono fortemente ingannevoli: l'unica ammissione che si tratti di una
finzione è una dicitura poco evidente nei titoli di coda. Il "dottor
Paul Robertson" è un attore e il suo sito non è stato
sequestrato dalle autorità statunitensi: è finzione anche quella.
Anche il biologo è semplicemente un attore pagato per recitare una
parte. Come se non bastasse, spezzoni di queste produzioni finiscono
su Youtube, prive del loro contesto, e vengono spacciate per verità
da chi è propenso a credere alle “informazioni alternative”
senza fare verifiche.
Maggiori
informazioni sono su Snopes.com.
Chicca finale: nel cast di uno
di questi documentari c'è David Soul, meglio noto come Hutch
della mitica serie di telefilm polizieschi Starsky e
Hutch. Tranquilli, non fa
il sirenetto: presta la voce come narratore nella versione originale.
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