Qualche giorno fa ero in un aeroporto italiano e mi sono collegato passivamente al Wi-Fi dell'aeroscalo, usando un'app di scansione non intrusiva per dare un'occhiata a quanti dispositivi erano collegati. Con poca fatica sarebbe stato possibile acquisire anche il flusso del loro traffico, cosa che mi sono guardato bene dal fare. Altri, però, potrebbero non essere così premurosi, per cui è meglio imparare a difendersi.
Una delle tecniche di difesa prevalenti è usare una VPN cifrata, per cui i dati sono intercettabili ma non decifrabili, ma spesso l'impostazione di una VPN è al di sopra delle possibilità dell'utente medio.
Per questi casi può essere interessante Freedome, un'applicazione di F-Secure per iOS e per Android che è assolutamente semplice: un singolo grande pulsante per attivare o disattivare il servizio.
L'app, fra l'altro, filtra e analizza il traffico dell'utente e blocca eventuali malware. Inoltre offre la possibilità di scegliere il paese dal quale simulare l'origine della propria connessione: comodissima, per esempio, per vedere i video che sono bloccati regionalmente. L'app non è gratuita e implica, ovviamente, che ci si debba fidare del fornitore dell'app, perché quando la si usa tutto il traffico dell'utente transita dai server di F-Secure.
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