Il 15 gennaio 2001 debuttava un sito che avrebbe cambiato il modo di cercare e fare conoscenza: Wikipedia. Oggi la sua esistenza è considerata assolutamente normale, ed è notevole pensare che esistono maggiorenni che non ricordano un mondo senza un'enciclopedia liberamente consultabile via Internet e liberamente modificabile, ma quattordici anni fa era così.
L'idea che chiunque potesse modificarne il testo e contribuire alla sua crescita era talmente rivoluzionaria che ancora quattro anni dopo, nel 2005, a Jimmy Wales, fondatore di Wikipedia, arrivavano mail allarmate che lo avvisavano che c'era una falla di sicurezza in Wikipedia che consentiva a chiunque di modificarla e molti utenti erano convinti che fosse stato Wales a scrivere personalmente ogni pagina dell'enciclopedia.
Molti, inoltre, non ricordano che Wikipedia nacque come servizio secondario di Nupedia, che nelle intenzioni di Wales doveva essere la vera enciclopedia online, curata da esperti: ma Nupedia riuscì a partorire due soli articoli in sei mesi. Così il filosofo Lawrence Sanger propose a Wales di creare una versione di Nupedia modificabile da chiunque: questa versione, battezzata appunto Wikipedia, nel suo primo anno di vita accumulò oltre 20.000 voci in diciotto lingue. Oggi l'enciclopedia libera ha circa 4,7 milioni di voci in inglese e circa 1,2 milioni in italiano.
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