Il Wilhelm Scream è stato usato in oltre trecento film, telefilm e videogiochi; c'è in Avatar, in Star Wars, in Toy Story, ne Il Signore degli Anelli, in Assassin's Creed: Rogue, in Resident Evil 6, in GTA IV. Quando ne saprete la storia, non riuscirete più a non notarlo.
Questo grido drammatico e disperato, decisamente sopra le righe, fu registrato negli anni Cinquanta del secolo scorso. Nel film Distant Drums (Tamburi lontani), un western con il mitico Gary Cooper datato 1951, c'era una scena nella quale un soldato veniva attaccato da un alligatore mentre guadava una palude (immagine qui accanto).
Il grido di disperazione del soldato fu aggiunto in postproduzione chiamando un attore specializzato, la cui identità non è nota con certezza: gli indizi suggeriscono il nome del musicista, Sheb Wooley, che spesso registrava grida per il mondo del cinema. Il suo grido (in realtà una serie di grida con varie sfumature) fu archiviato nelle biblioteche di effetti sonori con un titolo poco creativo: Uomo viene mangiato da alligatore. E lì rimase quasi completamente dimenticato per circa vent'anni.
Ma a metà degli anni Settanta arrivò un giovane tecnico del suono che era a caccia di effetti sonori per una piccola produzione cinematografica di nessuna importanza: una cosa chiamata Star Wars. Il tecnico era Ben Burtt, e frugando negli archivi della Warner Brothers trovò questo grido e lo trovò troppo bello per non usarlo (in Star Wars lo potete sentire quando un membro delle truppe d'assalto imperiali precipita nel vuoto a bordo della Morte Nera). Scartabellando, scoprì che l'effetto sonoro era stato usato in un altro western (Charge at Feather River, in italiano L'Indiana Bianca, 1953) in una scena nella quale un personaggio di nome Wilhelm veniva colpito alla gamba da una freccia, e lo battezzò quindi Wilhelm Scream (il grido di Wilhelm).
Burtt cominciò a usarlo ovunque, facendolo diventare una citazione umoristica per addetti ai lavori: lo incluse in L'Impero Colpisce Ancora e Il Ritorno dello Jedi, in tutti e tre i film della trilogia di Indiana Jones, in Willow e anche nella nuova trilogia di Star Wars. Fu presto imitato da altri tecnici del suono, che lo infilarono in La Bella e la Bestia, Aladdin, Poltergeist, Il Pianeta delle Scimmie. Quentin Tarantino lo ha inserito in Le Iene e in Kill Bill Volume I; lo trovate anche in Titanic, Up e in Monsters, Inc. Anche il mondo dei videogiochi colse la battuta sin dai tempi di Twisted Metal 2 (1996).
C'è chi lo odia, perché distrae troppo dall'esperienza fantastica del cinema e fa ricordare improvvisamente che si sta guardando un film, e chi lo adora perché lo vede come un tributo ai tanti attori dimenticati della storia del cinema, ma una cosa è certa: il Wilhelm Scream sarà sempre con noi e fa parte del nostro immaginario collettivo.
Eccovi dodici minuti di compilation di Wilhelm Scream: provate a vedere quanti film riconoscete. Buona visione, ma soprattutto buon ascolto.
Fonti aggiuntive: Priceonomics (con lista e grafico delle apparizioni dell'effetto sonoro), Giantbomb.
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