Stavolta la falla è emersa in Youtube: l'ha scoperta Kamil Hismatullin, un informatico russo, che si è reso conto che bastava inviare a Youtube una sequenza di caratteri appositamente confezionata per cancellare qualunque video esattamente come se l'avesse cancellato il titolare dell'account Youtube. Prima di spiegarla e illustrarla pubblicamente con un video (mostrato qui sotto), ha informato Google, proprietaria di Youtube, che ha risolto la vulnerabilità e ha ricompensato Kamil con il premio massimo previsto da Google per la scoperta di difetti di questo genere: cinquemila dollari.
Complimenti a Hismatullin per la scoperta del baco, ma soprattutto per la sua capacità di trattenersi dall'usare il suo straordinario potere per cancellare i video che gli stanno antipatici o per compiere estorsioni: per esempio, avrebbe potuto cancellare Gangnam Style e i suoi due miliardi di visualizzazioni come se niente fosse. In effetti l'informatico russo ha ammesso che delle 6-7 ore spese a indagare questa falla, almeno un paio le ha trascorse a lottare contro la tentazione di cancellare tutti i video di Justin Bieber, ma alla fine “nessun video di Justin Bieber è stato maltrattato”.
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