L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale con il contributo di @roccapi.
Oggi (16 giugno) alle 10.30 l'Università di Teramo ospiterà in videoconferenza Thierry Meyssan, l'autore di L'Effroyable Imposture, un libro di tesi alternative sugli attentati dell'11 settembre 2001. L'incontro avviene nell'ambito del Master Enrico Mattei in Vicino e Medio Oriente, a cura di Claudio Moffa.
Vi consiglio di andare a sentirlo e di fargli tante domande, perché Meyssan è un personaggio interessante: è uno che ha incassato un milione di euro scrivendo un libro pieno di idiozie. Non lo dico per partito preso: sono idiozie dimostrabili.
Per esempio, a pagina 18 dell'edizione originale di L'Effroyable Imposture, Meyssan “dimostra” che il Pentagono non può essere stato colpito da un aereo perché, dice lui, “scendendo di quota il carrello esce automaticamente” ma nel prato del Pentagono non se ne vedono i segni.
Chiedetegli cortesemente chi gliel'ha detto, perché è una cazzata monumentale, come vi può confermare qualunque pilota. È come dire che quando una Fiat Panda rallenta, si aprono da sole le portiere. Eppure con bestialità di questo genere Meyssan “dimostra” le proprie tesi di complotto e viene persino invitato a parlarne in università.
Meyssan è quello che prende le parole del giornalista e testimone oculare Mike Walter e le taglia per fargli dire che il Pentagono è stato colpito da un missile Cruise. La frase completa di Walter è invece questa: “Ho visto un aereo, un jet, della American Airlines... si è tuffato e ha colpito un lampione. Poco dopo si è schiantato contro il Pentagono. Le ali sono collassate, ho udito l'esplosione e poi ho visto la palla di fuoco. Chi lo pilotava sapeva cosa stava facendo. Si è comportato come un missile Cruise." Il riferimento al Cruise è un semplice paragone, insomma.
Meyssan è quello di Asile.org, un sito che nel 2002 pubblicò foto dello squarcio nel Pentagono scegliendo guarda caso quelle nelle quali lo squarcio era coperto dai getti degli idranti:
Stranamente non pubblicò questa, che mostra la stessa zona, sempre prima del crollo della facciata:
Meyssan è anche quello che s'inventò un misterioso incendio sviluppatosi in un edificio vicino alla Casa Bianca l'11 settembre e poi censurato dalla stampa, senza rendersi conto che era semplicemente l'incendio al Pentagono visto da lontano, dietro l'edificio.
Un'altra perla: nel libro Pentagate, Meyssan dice che chiaramente qualcuno sapeva in anticipo degli attacchi perché prima dell'11 settembre 2001 era già stato registrato il dominio wtc2001.com. Peccato che il dominio appartenesse ai campionati mondiali di bicicletta su pista (World Track Championships). Non ridete. Questo è il suo livello d'indagine.
Se volete leggere tutte le altre idiozie conclamate scritte da Thierry Meyssan, date un'occhiata qui e qui. E considerate che questo signore ha incassato, scrivendo queste panzane, circa un milione di euro, secondo i dati del canale televisivo britannico Channel Four che lo sbugiardava già oltre dieci anni fa.
Andate a sentirlo, se siete da quelle parti, e chiedetegli conto di queste dimostrazioni di totale incompetenza. E chiedete al coordinatore del master, Claudio Moffa, di spiegare perché mai porta in università un incompetente di questo calibro. Sarà perché Moffa è un negazionista dell'Olocausto e fra incompetenti e complottisti ci si aiuta? Fategli queste domande.
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