YouTube Red (da non confondere con RedTube, che è un sito a luci rosse) è il servizio di Youtube, annunciato questa settimana e disponibile dal 28 ottobre, che consente agli utenti che pagano un abbonamento di saltare le pubblicità, salvare su telefonino i video per vederli in seguito, accedere a video e film riservati agli abbonati e di ascoltare musica in streaming in maniera molto simile a Spotify. L’offerta per ora è limitata agli utenti statunitensi e costa dieci dollari al mese (tredici per chi si abbona tramite l'app di Apple).
L’iniziativa di Google, però, non piace a tutti gli youtuber, i creatori di contenuti video, e ai loro fan, perché chi pubblica video per monetizzarli e non accetta le condizioni di YouTube Red si trova con i video contrassegnati come privati, ossia invisibili. Il rischio, insomma, è di dover accettare condizioni capestro rese possibili dal fatto che YouTube domina il mercato dei video in streaming: il 55% dei ricavi che viene passato ai creatori di video è una percentuale inferiore rispetto a quella offerta dai servizi concorrenti (Spotify paga il 70%, Apple Music il 71,5%). È già stata presentata una contestazione formale presso le autorità per la concorrenza della Commissione Europea.
Per i fan saranno scelte difficili: PewDiePie, il numero uno mondiale fra gli youtuber, ha già firmato per produrre contenuti esclusivi per YouTube Red, per cui chi lo vuole seguire in tutte le sue produzioni dovrà mettere mano al portafogli.
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