L’articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale. Ultimo aggiornamento: 2016/02/27 12:10.
“L’8 marzo Giove sarà visibile a occhio nudo da tutti i punti della Terra” scrive Internazionale. La notizia, presentata con i toni dell'evento raro, è riportata anche da El País: “Júpiter será visto desde cualquier punto de la Tierra el 8 de marzo”, e circola nei social network in varie lingue. Ma è una bufala.
Giove, infatti, è visibile a occhio nudo quasi sempre, e lo è da tutte le principali zone abitate della Terra: non è visibile nei periodi nei quali è dalla parte opposta del Sole rispetto alla Terra e dai luoghi nei quali è troppo basso sull’orizzonte (per esempio al Polo Nord o Sud).
Il pianeta è anzi normalmente uno degli oggetti più brillanti del cielo notturno: in questi giorni è particolarmente facile identificarlo perché è visivamente molto vicino alla Luna. Ma se è visibile, lo è anche senza ricorrere a un telescopio.
La particolarità astronomica dell’8 marzo non è che Giove sarà visibile, ma che in quella data sarà alla distanza minima dalla Terra, ossia 663 milioni di chilometri, come risulta consultando Wolfram Alpha, e quindi sarà leggermente più luminoso rispetto alla norma.
Inoltre, trovandosi in quel periodo in opposizione al Sole, ossia nel punto della volta celeste opposto al Sole, sarà ben visibile per tutta la notte. Godiamoci quindi lo spettacolo, osservando per esempio il veloce moto dei suoi satelliti con un buon binocolo o un piccolo telescopio, e lasciamo perdere la bufala: Giove è (quasi) sempre un magnifico astro brillante nel cielo.
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