Il recente bollettino di sicurezza di Microsoft non lascia molta scelta: ci sono nove falle da turare, cinque delle quali sono classificate al grado più alto di pericolosità, ossia “critico”.
L’aggiornamento che le risolve è già disponibile, per cui è opportuno installarlo appena possibile: le falle, infatti, riguardano i browser Internet Explorer ed Edge, rendendo gli utenti vulnerabili ad attacchi effettuabili semplicemente convincendoli a visitare una pagina Web appositamente confezionata; toccano anche Office, con vulnerabilità sfruttabili se l’utente apre un documento Office contenente istruzioni nascoste, ricevuto per esempio come allegato.
Ci sono anche falle critiche nella gestione dei font da parte di Windows, che potrebbero consentire all’aggressore di prendere il controllo del computer, e nella gestione dei documenti PDF pubblicati sui siti Web.
La buona notizia è che nessuna di queste falle è al momento sfruttata da attacchi in corso, ma di norma questi attacchi arrivano poco dopo la pubblicazione degli aggiornamenti che le risolvono e le descrivono. La pubblicazione, infatti, consente inevitabilmente ai criminali informatici di sapere dove concentrare i propri sforzi.
Apple, intanto, ha reso disponibile iOS 9.3.4, e anche in questo caso conviene aggiornarsi appena possibile, perché l’aggiornamento risolve una falla scoperta da Team Pangu, un gruppo di informatici noto soprattutto per i suoi strumenti di jailbreak. Apple, come al solito, è reticente nei dettagli e dice solo che la falla consente a un’applicazione di “eseguire codice arbitrario con privilegi di kernel”. Traduzione: è una brutta falla che permetterebbe a un’app ostile di far danni molto gravi. Correggetela installandola nella solita maniera.
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